MPlayer(1) The Movie Player MPlayer(1) NOME mplayer - visualizzatore di film mencoder - codificatore di film SOMMARIO mplayer [opzioni] [file|URL|playlist|-] mplayer [opzioni] file1 [opzioni specifiche] [file2] [opzioni specifiche] mplayer [opzioni] {gruppo di file ed opzioni} [opzioni specifiche del gruppo] mplayer [br]://[titolo][/device] [opzioni] mplayer [dvd|dvdnav]://[titolo|[titolo_iniziale]-titolo_finale][/device] [opzioni] mplayer vcd://traccia[/device] mplayer tv://[canale]/[id_ingresso] [opzioni] mplayer radio://[canale|frequenza][/capture] [opzioni] mplayer pvr:// [opzioni] mplayer dvb://[numero_scheda@]canale [opzioni] mplayer mf://[mascherafile|@listafile] [-mf opzioni] [opzioni] mplayer [cdda|cddb]://traccia[-traccia_finale][:velocità][/device] [opzioni] mplayer cue://file[:traccia] [opzioni] mplayer [file|mms[t]|http|http_proxy|rt[s]p|ftp|udp|unsv|icyx|noicyx|smb]:// [utente:password@]URL[:porta] [opzioni] mplayer sdp://file [opzioni] mplayer mpst://host[:porta]/URL [opzioni] mplayer tivo://host/[list|llist|fsid] [opzioni] gmplayer [opzioni] [-skin skin] mencoder [opzioni] file [file|URL|-] [-o file | file://file | smb://[utente:password@]host/percorso] mencoder [opzioni] file1 [opzioni specifiche] [file2] [opzioni specifiche] DESCRIZIONE mplayer è un visualizzatore di film per Linux (gira su molte altre pi‐ attaforme e architetture di CPU, controlla la documentazione). Visual‐ izza la maggior parte dei file del tipo MPEG/VOB, AVI, ASF/WMA/WMV, RM, QT/MOV/MP4, Ogg/OGM, MKV, VIVO, FLI, NuppelVideo, yuv4mpeg, FILM e RoQ, supportati da molti codec nativi o binari. Puoi guardare VCD, SVCD, DVD, Blu-ray, 3ivx, DivX 3/4/5, WMV e addirittura filmati con codifica H.264. MPlayer supporta un'ampia gamma di driver di uscita video ed audio. Funziona con X11, Xv, DGA, OpenGL, SVGAlib, fbdev, AAlib, libcaca, Di‐ rectFB, Quartz, Mac OS X CoreVideo, ma puoi anche usare GGI, SDL (e tutti i loro driver), VESA (su ogni scheda compatibile VESA, anche sen‐ za X11), qualche driver di basso livello specifico per alcune schede video (per Matrox, 3dfx e ATI) e qualche scheda di decodifica MPEG hardware come la Siemens DVB, Hauppauge PVR (IVTV), DXR2 e DXR3/Holly‐ wood+. La maggior parte supporta la scalatura via software o hardware così puoi gustarti i filmati a schermo intero. MPlayer ha un visualizzatore su schermo (On Screen Display, OSD) per fornire informazioni sullo stato, grandi e bei sottotitoli sfumati con antialias ed un riscontro visuale dei comandi da tastiera. Sono sup‐ portati font europei/ISO8859-1,2 (Ungherese, Inglese, Ceco, ecc.), Cir‐ illici e Coreani insieme a 12 formati di sottotitoli (MicroDVD, SubRip, OGM, SubViewer, Sami, VPlayer, RT, SSA, AQTitle, JACOsub, PJS ed il nostro: MPsub) oltre ai sottotitoli dei DVD (flussi SPU, VOBsub e Closed Captions). mencoder (MPlayer's Movie Encoder, Codificatore di film di MPlayer) è un semplice codificatore di film, progettato per codificare tutti i filmati visualizzabili da MPlayer (vedi sopra) in altri formati sempre visualizzabili da MPlayer (vedi sotto). Codifica il video in formato MPEG-4 (DivX/Xvid), uno qualsiasi dei codec di libavcodec e l'audio in PCM/MP3/VBRMP3 in 1, 2 o 3 passi. Inoltre ha la capacità di copiare direttamente i flussi (stream), un potente sistema di filtri (riduci, espandi, ribalta, post elaborazione, ruota, scala, controllo rumore/ disturbo, conversioni RGB/YUV) ed oltre. gmplayer è MPlayer con una interfaccia utente grafica. Oltre ad alcune opzioni proprie (salvate in gui.conf), ha le stesse opzioni di MPlayer, tuttavia alcune saranno salvate in gui.conf affinché possano essere se‐ lezionate in modo indipendente da MPlayer (vedi FILE DI CONFIGURAZIONE DELL'INTERFACCIA GRAFICA più avanti). Per farti iniziare rapidamente puoi trovare degli esempi di utilizzo alla fine di questa pagina di manuale. Controlla anche la documentazione in formato HTML! Nota alla traduzione italiana: nella traduzione alcune parole sono ri‐ maste in inglese (driver in testa) perché ritengo che renda il tutto più chiaro. Alcune parole sono state invece tradotte ma potreste non riconoscerle (ad esempio sharpness) perciò a volte, soprattutto per quello che riguarda opzioni avanzate di codifica oppure opzioni di de‐ bug, potrebbero essere più comprensibili le pagine di manuale in in‐ glese ;-). CONTROLLI INTERATTIVI MPlayer ha un'interfaccia di controllo completamente configurabile, guidata da comandi, che ti permette di controllarlo usando la tastiera, il mouse, un joystick oppure un controllo remoto (utilizzando LIRC). Controlla l'opzione -input per vedere come personalizzarla. Controlli da tastiera SINISTRA e DESTRA Ricerca indietro/avanti di 10 secondi. SU e GIÙ Ricerca avanti/indietro di 1 minuto. PGSU e PGGIÙ Ricerca avanti/indietro di 10 minuti. [ e ] Aumenta/diminuisce la velocità di riproduzione del 10%. { e } Dimezza/raddoppia la velocità di riproduzione. BACKSPACE Ripristina la velocità di riproduzione iniziale. < e > Va indietro/avanti nella playlist. ENTER Va avanti nella playlist, anche oltre la fine. HOME e FINE Passa alla voce successiva/precedente nella playlist. INS e CANC (solo playlist ASX) Va alla successiva/precedente sorgente alternativa. p / SPAZIO Pausa film (un'altra pressione la toglie). . Passo avanti. Premendolo una volta il film passa in pausa, ogni pressione seguente riprodurrà solo un fotogramma per poi tornare in modalità di pausa (qualsiasi altro tasto continua). q / ESC Smette di riprodurre ed esce. U Ferma la riproduzione (ed esce se non è specificata -idle). + e - Regola il ritardo audio di +/- 0.1 secondi. / e * Diminuisce/aumenta il volume. 9 e 0 Diminuisce/aumenta il volume. ( and ) Regola il bilanciamento audio a favore del canale sinistro/ destro. m Suono muto. _ (solo MPEG-TS, AVI e libavformat) Passa attraverso tutte le tracce video disponibili. # (solo DVD, Blu-ray, MPEG, Matroska, AVI e libavformat) Passa attraverso tutte le tracce audio disponibili. TAB (solo MPEG-TS e libavformat) Passa attraverso tutti i programmi disponibili. f Attiva/disattiva schermo intero (vedi anche opzione -fs). T Attiva/disattiva stay-on-top (rimani in primo piano) (vedi anche opzione -ontop). w e e Diminuisce/aumenta la gamma del pan-and-scan. o Cambia lo stato dell'OSD: nessuno / posizione / posizione + tempo / posizione + tempo + tempo totale. d Cambia lo stato dello scarto frame: nessuno / salta visual‐ izzazione / salta decodifica (vedi -framedrop e -hardframe‐ drop). v Cambia la visibilità dei sottotitoli. j e J Passa attraverso le lingue possibili dei sottotitoli. y e g Va avanti/indietro nella lista dei sottotitoli. F Cambia la visualizzazione dei sottotitoli forzati ("forced subtitles"). a Cambia l'allineamento dei sottotitoli: in alto / al centro / in basso. x e z Regola il ritardo dei sottotitoli di +/- 0.1 secondi. c (solo -capture) Avvia/interrompe la cattura del flusso primario. r e t Regola la posizione dei sottotitoli più su/più giù. i (solo modalità -edlout) Imposta l'inizio o la fine di un punto di salto EDL e lo scrive sul file dato. s (solo -vf screenshot) Salva un'istantanea ("screenshot"). S (solo -vf screenshot) Inizia/smette di salvare istantanee. I Mostra il nome del file sull'OSD. P Mostra la barra di avanzamento, il tempo trascorso e la du‐ rata totale sull'OSD. ! e @ Va all'inizio del capitolo precedente/successivo. D (solo -vo xvmc, -vo vdpau, -vf yadif, -vf kerndeint) Attiva/disattiva deinterlacciatore. A Passa attraverso tutte le angolazioni del DVD. (I seguenti tasti sono validi solo quando si usa un dispositivo di uscita con accelerazione hardware (xv, (x)vidix, (x)mga, ecc.), il filtro software di equalizzazione (-vf eq oppure -vf eq2) oppure quello di tonalità (-vf hue)). 1 e 2 Regola il contrasto. 3 e 4 Regola la luminosità. 5 e 6 Regola la tonalità (hue). 7 e 8 Regola la saturazione. (I seguenti tasti sono validi solo quando si utilizza il driver di uscita video quartz oppure corevideo). command + 0 Ridimensiona la finestra del video a metà della sua dimen‐ sione originale. command + 1 Ridimensiona la finestra del video alla sua dimensione originale. command + 2 Ridimensiona la finestra del video al doppio della sua di‐ mensione originale. command + f Cambia la modalità a schermo intero (vedi anche -fs). command + [ e command + ] Regola il canale alpha della finestra del video. (I seguenti tasti sono validi solo se utilizzi il driver di us‐ cita video sdl). c Passa attraverso le modalità a schermo intero disponibili. n Ripristina la modalità di default. (I seguenti tasti sono validi solo se utilizzi una tastiera con tasti multimediali). PAUSA Pausa. STOP Smette di riprodurre ed esce. PREVIOUS e NEXT Ricerca indietro/avanti di 1 minuto. (I seguenti tasti sono validi solo se MPlayer è stato compilato col supporto di ingresso TV o DVB e hanno precedenza su quelli definiti precedentemente). h e k Seleziona il canale precedente/successivo. n Cambia la norma. u Cambia la lista dei canali. (I seguenti tasti sono validi solo se MPlayer è stato compilato col supporto dvdnav: vengono usati per navigare nei menu). 8 tastierino numerico Sceglie il pulsante su. 2 tastierino numerico Sceglie il pulsante giù. 4 tastierino numerico Sceglie il pulsante sinistra. 6 tastierino numerico Sceglie il pulsante destra. 5 tastierino numerico Ritorna al menu principale. 7 tastierino numerico Ritorna al menu più prossimo (l'ordine di preferenza è: capitolo->titolo->principale). ENTER tastierino numerico Conferma la scelta. (I seguenti tasti vengono usati per controllare il televideo della TV (teletext), i cui dati possono arrivare sia da una sor‐ gente TV analogica sia da un flusso MPEG). X Attiva/disattiva il televideo. Q and W Va alla pagina televideo successiva/precedente. controlli da mouse pulsanti 3 e 4 Ricerca indietro/avanti di 1 minuto. pulsanti 5 e 6 Diminuisce/aumenta il volume. controlli da joystick sinistra e destra Ricerca indietro/avanti di 10 secondi. su e giù Ricerca avanti/indietro di 1 minuto. pulsante 1 Pausa. pulsante 2 Cambia lo stato dell'OSD: nessuno / posizione / posizione + tempo / posizione + tempo + tempo totale. pulsanti 3 e 4 Diminuisce/aumenta il volume. USO Ogni opzione 'flag' ha una controparte 'noflag', p.es. l'opposto dell'opzione -fs è -nofs. Se una opzione è marcata come '(solo XXX)' allora funzionerà solo in combinazione con l'opzione XXX oppure se XXX è stato compilato nell'es‐ eguibile che stai usando. NOTA: L'interprete delle sotto-opzioni (usato ad esempio per le sotto- opzioni di -ao pcm) supporta un modo speciale di interpretare le stringhe, da usare principalmente con GUI esterne. Ha il seguente formato: %n%stringa_di_lunghezza_n ESEMPI: mplayer -ao pcm:file=%10%C:test.wav test.avi Oppure in uno script: mplayer -ao pcm:file=%`expr length "$NOME"`%"$NOME" test.avi FILE DI CONFIGURAZIONE Puoi mettere tutte le opzioni in file di configurazione che verranno letti ogni volta che MPlayer o MEncoder vengono lanciati. Il file di configurazione globale 'mplayer.conf' è nella tua directory di configu‐ razione (p.es. /etc/mplayer o /usr/local/etc/mplayer), quello specifico dell'utente è '~/.mplayer/config'. Il file di configurazione per MEn‐ coder è 'mencoder.conf' nella tua directory di configurazione (p.es. /etc/mplayer o /usr/local/etc/mplayer), quello specifico dell'utente è '~/.mplayer/mencoder.conf'. Le opzioni specifiche dell'utente hanno precedenza sulle opzioni globali (nel caso di gmplayer, quelle del file gui.conf hanno la precedenza su quelle dell'utente) e le opzioni della linea di comando hanno precedenza su quelle specificate in entrambi i file. La sintassi del file di configurazione è 'option=', tut‐ to quello che viene dopo un '#' è considerato un commento. Le opzioni che si attivano senza valori possono essere abilitate impostandole a 'yes', '1' oppure 'true' e disabilitate impostandole a 'no', '0' oppure 'false'. Anche le sotto-opzioni possono essere specificate in questo modo. Puoi anche scrivere configurazioni specifiche per i singoli file. Se desideri avere un file di configurazione per un file che si chiama 'movie.avi', crea un file di nome 'movie.avi.conf' con le opzioni specifiche dentro di esso e salvalo in ~/.mplayer/. Puoi anche mettere tale file di configurazione nella stessa directory in cui si trova il file relativo, sempre che tu imposti poi l'opzione -use-filedir-conf (dalla riga comando oppure nel tuo file di configurazione globale). Se viene trovato un file di configurazione specifico nella stessa directo‐ ry del file, nessun file di configurazione specifico viene letto da ~/.mplayer. Inoltre, l'opzione -use-filedir-conf abilita i file di configurazione specifici nella directory. Per questo MPlayer dapprima cerca di caricare un mplayer.conf dalla stessa directory del file riprodotto e poi cerca un file di configurazione specifico. ESEMPIO DI UN FILE DI CONFIGURAZIONE PER MPLAYER: # Usa il driver Matrox per default. vo=xmga # Mi piace stare a testa in giù mentre guardo i video. flip=yes # Decodifica/Codifica file multipli di tipo PNG, # da lanciare con mf://filemask mf=type=png:fps=25 # Le immagini vacue in negativo sono forti. vf=eq2=1.0:-0.8 ESEMPIO DI UN FILE DI CONFIGURAZIONE PER MENCODER: # Voglio che MEncoder scriva questo file di output per default. o=encoded.avi # Le 4 righe seguenti fanno sì che mencoder tv:// inizi subito a registrare. oac=pcm=yes ovc=lavc=yes lavcopts=vcodec=mjpeg tv=driver=v4l2:input=1:width=768:height=576:device=/dev/video0:audiorate=48000 # un gruppo più complesso di opzioni di default per la codifica lavcopts=vcodec=mpeg4:autoaspect=1 lameopts=aq=2:vbr=4 ovc=lavc=1 oac=lavc=1 passlogfile=pass1stats.log noautoexpand=1 subfont-autoscale=3 subfont-osd-scale=6 subfont-text-scale=4 subalign=2 subpos=96 spuaa=20 FILE DI CONFIGURAZIONE DELL'INTERFACCIA GRAFICA Le opzioni specifiche della GUI sono (tra parentesi i nomi di quelle di MPlayer): ao_alsa_device (alsa:device=) (solo ALSA), ao_alsa_mixer (mixer) (solo ALSA), ao_alsa_mixer_channel (mixer-channel) (solo ALSA), ao_esd_device (esd:) (solo ESD), ao_extra_stereo (af extrastereo) (de‐ fault: 1.0), ao_extra_stereo_coefficient (af extrastereo=), ao_oss_de‐ vice (oss:) (solo OSS), ao_oss_mixer (mixer) (solo OSS), ao_oss_mix‐ er_channel (mixer-channel) (solo OSS), ao_sdl_subdriver (sdl:) (solo SDL), ao_surround (non utilizzata), ao_volnorm (af volnorm), autosync (abilita/disabilita), autosync_size (autosync), cache (abilita/dis‐ abilita), cache_size (cache), enable_audio_equ (af equalizer), equ_band_00 ... equ_band_59, (af equalizer=), equ_channel_1 ... equ_channel_6 (af channels=), gui_main_pos_x, gui_main_pos_y, gui_save_pos (sì/no), gui_video_out_pos_x, gui_video_out_pos_y, playbar (abilita/disabilita), show_videowin (sì/no), vf_lavc (vf lavc) (solo DXR3), vf_pp (vf pp), vo_dxr3_device (non utilizzata) (solo DXR3). Le opzioni di MPlayer salvate in gui.conf (nomi delle opzioni della GUI, tra parentesi i nomi di quelle di MPlayer) sono: a_afm (afm), ao_driver (ao), ass_bottom_margin (ass-bottom-margin) (solo ASS), ass_enabled (ass) (solo ASS), ass_top_margin (ass-top-margin) (solo ASS), ass_use_margins (ass-use-margins) (solo ASS), cdrom_device (cdrom-device), dvd_device (dvd-device), font_autoscale (subfont-au‐ toscale) (solo FreeType), font_blur (subfont-blur) (solo FreeType), font_encoding (subfont-encoding) (solo FreeType), font_factor (ffac‐ tor), font_name (font), font_osd_scale (subfont-osd-scale) (solo FreeType), font_outline (subfont-outline) (solo FreeType), font_text_scale (subfont-text-scale) (solo FreeType), gui_skin (skin), load_fullscreen (fs), osd_level (osdlevel), softvol (softvol), stopxscreensaver (stop-xscreensaver), sub_auto_load (autosub), sub_cp (subcp) (solo iconv), sub_overlap (overlapsub), sub_pos (subpos), sub_unicode (unicode), v_flip (flip), v_framedrop (framedrop), v_idx (idx), v_ni (ni), v_vfm (vfm), vf_autoq (autoq), vo_direct_render (pan‐ scan), vo_doublebuffering (dr), vo_driver (vo), vo_panscan (double). PROFILI Per facilitare il lavoro con differenti configurazioni, possono venir definiti dei profili nei file di configurazione. Un profilo inizia con il suo nome tra parentesi quadre, per es. '[il-mio-profilo]'. Tutte le opzioni seguenti faranno parte di tale profilo. Una descrizione (mostrata poi da -profile help) può esser definita con l'opzione pro‐ file-desc. Per indicare la fine del profilo, se ne può iniziare un al‐ tro oppure usare il nome di profilo 'default' e continuare con le opzioni abituali. ESEMPI DI PROFILI PER MPLAYER: [protocol.dvd] profile-desc="profilo per flussi dvd://" vf=pp=hb/vb/dr/al/fd alang=en [protocol.dvdnav] profile-desc="profilo per flussi dvdnav://" profile=protocol.dvd mouse-movements=yes nocache=yes [extension.flv] profile-desc="profilo per file .flv" flip=yes [vo.pnm] outdir=/tmp [ao.alsa] device=spdif ESEMPI DI PROFILI PER MENCODER: [mpeg4] profile-desc="Codifica MPEG4" ovc=lacv=yes lavcopts=vcodec=mpeg4:vbitrate=1200 [mpeg4-hq] profile-desc="Codifica MPEG4 HQ" profile=mpeg4 lavcopts=mbd=2:trell=yes:v4mv=yes OPZIONI GENERALI -codecpath Specifica una directory per i codec binari. -codecs-file (vedi anche -afm, -ac, -vfm, -vc) Sovrascrive il percorso di ricerca standard e utilizza il file specificato al posto di quello integrato nel programma (codecs.conf). -include (vedi anche -gui-include) Specifica un file di configurazione da interpretare dopo quelli di default. -list-options Stampa tutte le opzioni disponibili. -msgcharset Converte i messaggi della console nel set di caratteri specifi‐ cato (default: autodetect). Il testo verrà mostrato con la cod‐ ifica specificata con l'opzione di configurazione --charset. Impostalo a "noconv" per disabilitare la conversione (per es. se hai problemi con iconv). NOTA: L'opzione ha effetto dopo che l'interpretazione della lin‐ ea di comando è terminata. La variabile di ambiente MPLAY‐ ER_CHARSET può aiutarti per evitare sporcizia nelle prime linee stampate. -msgcolor Abilita l'emissione di messaggi colorati su terminali che usano colori ANSI. -msglevel :=:...> Controlla direttamente la verbosità per ogni modulo. Il modulo 'all' cambia la verbosità di tutti i moduli non esplicitamente specificati sulla riga comando. Vedi '-msglevel help' per una lista di tutti i moduli. NOTA: Alcuni messaggi sono emessi prima che venga interpretata la riga di comando e sono perciò non influenzati da -msglevel. Per controllarli devi usare la variabile d'ambiente MPLAYER_VER‐ BOSE, per i dettagli leggi la sua descrizione sotto. Livelli disponibili: -1 silenzio completo 0 solo messaggi fatali 1 messaggi d'errore 2 messaggi di attenzione 3 suggerimenti brevi 4 messaggi informativi 5 messaggi di stato (default) 6 messaggi verbosi 7 livello di debug 2 8 livello di debug 3 9 livello di debug 4 -msgmodule Antepone il nome del modulo ad ogni messaggio su console. -noconfig Non interpreta i file di configurazione selezionati. NOTA: Se si specificano le opzioni -include o -use-filedir-conf sulla riga di comando, esse vengono rispettate. Le opzioni disponibili sono: all tutti i file di configurazione gui (solo GUI) file di configurazione della GUI system file di configurazione di sistema user file di configurazione dell'utente -quiet Rende l'emissione su console meno prolissa, in particolare dis‐ attiva la scrittura della linea di stato (cioè A: 0.7 V: 0.6 A-V: 0.068 ...) Particolarmente utile su terminali lenti op‐ pure che non funzionano correttamente e non gestiscono in modo giusto il ritorno carrello (cioè \r). -priority (solo Windows e OS/2) Seleziona la priorità del processo MPlayer in accordo con le priorità predefinite disponibili sotto Windows e OS/2. Possi‐ bili valori di : idle|belownormal|normal|abovenormal|high|realtime ATTENZIONE: Utilizzare la priorità realtime può causare blocchi del sistema. -profile Utilizza il/i profilo/i selezionato/i, -profile help mostra una lista dei profili definiti. -really-quiet (vedi anche -quiet) Emette ancora meno messaggi di output e di stato che con -quiet. Disattiva anche le finestre di errore della GUI. -show-profile Mostra la descrizione ed il contenuto di un profilo. -use-filedir-conf Cerca una configurazione specifica per il file nella stessa di‐ rectory da cui il file stesso viene riprodotto. ATTENZIONE: Potrebbe esser pericoloso riproducendo da supporti non affidabili. -v Aumenta il livello di verbosità, di un livello per ogni -v trovata sulla riga comando. OPZIONI DI RIPRODUZIONE (SOLO MPLAYER) -autoq (da usare con -vf [s]pp) Cambia dinamicamente il livello di post elaborazione a seconda del tempo di CPU libero. Il numero che specifichi sarà il mas‐ simo livello usato. Normalmente puoi usare qualche numero grande. Devi usare l'opzione -vf [s]pp senza parametri per fare funzionare questa opzione. -autosync Regola gradualmente la sincronizzazione A/V basandosi sulla mis‐ urazione del ritardo dell'audio. Specificando -autosync 0, il valore di default, la temporizzazione dei frame sarà basata in‐ teramente sulla misurazione del ritardo dell'audio. L'opzione -autosync 1 si comporta nello stesso modo, ma viene cambiato leggermente l'algoritmo di correzione A/V. Un filmato con una velocità (framerate) irregolare che viene visualizzato in modo corretto con -nosound può spesso venir aiutato impostando questo parametro ad un valore maggiore di 1. Maggiore il valore, più il comportamento sarà simile all'utilizzo di -nosound. Prova -autosync 30 per minimizzare problemi con driver audio che non implementano una misura perfetta del ritardo audio. Con questo valore, se capita un grande ritardo nella sincronizzazione A/V, in circa 1 o 2 secondi tutto quanto si sistemerà. Questo ritar‐ do nella reazione ad improvvisi scostamenti A/V dovrebbe essere l'unico effetto collaterale nell'abilitare questa opzione, per tutti i driver audio. -benchmark Stampa qualche statistica sull'uso della CPU e sui fotogrammi scartati, al termine della riproduzione. Usalo in combinazione con -nosound e -vo null se vuoi testare solo il codec video. NOTA: Con questa opzione MPlayer ignorerà la durata dei fo‐ togrammi quando si riproduce solo video (puoi pensare a questo come a fps, fotogrammi per secondo, infiniti). -colorkey Imposta colorkey ad un valore RGB di tua scelta. 0x000000 è nero e 0xffffff è bianco. Supportato solo dai driver di uscita video cvidix, fbdev, svga, vesa, winvidix, xmga, xvidix, xover, xv (vedi -vo xv:ck), xvmc (vedi -vo xv:ck) e directx. -nocolorkey Disabilita il colorkey. Supportato solo dai driver di uscita cvidix, fbdev, svga, vesa, winvidix, xmga, xvidix, xover, xv (vedi -vo xv:ck), xvmc (vedi -vo xv:ck) e directx. -correct-pts (SPERIMENTALE) Esegue MPlayer in una modalità sperimentale dove i timestamp per i fotogrammi video vengono calcolati diversamente e sono suppor‐ tati i filtri video che aggiungono nuovi fotogrammi o modificano i timestamp di quelli presenti. Timestamp più precisi possono esser notati per esempio riproducendo sottotitoli temporizzati con cambi scena con l'opzione -ass. Senza -correct-pts la tem‐ porizzazione dei sottotitoli sarà tipicamente spostata di qualche fotogramma. Questa opzione non funziona correttamente con alcuni demuxer e codec. -crash-debug (CODICE DI DEBUG) Attiva automaticamente gdb dopo un crash oppure SIGTRAP. Il supporto deve essere compilato all'interno del programma, con‐ figurandolo con --enable-crash-debug. -doubleclick-time Tempo in millisecondi per considerare due click consecutivi come un doppio click (default: 300). Impostalo a 0 per far in modo che sia usata l'impostazione del gestore di finestre (solo -vo directx). NOTA: Otterrai risultati leggermente diversi a seconda che tu abbia o no collegato un comando a MOUSE_BTN0_DBL o MOUSE_BTN0-MOUSE_BTN0_DBL. -edlout Crea un nuovo file e scrive comandi della lista di decisione di modifica (EDL) in questo file. Durante la riproduzione, l'utente preme 'i' per impostare l'inizio o la fine di un blocco da saltare. Questo fornisce un punto di partenza dal quale l'utente può successivamente ottimizzare tali comandi EDL. Vedi http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/edl.html per i dettagli. -edl-backward-delay Quando si utilizza EDL durante la riproduzione e si torna indi‐ etro nel filmato, è possibile finire nel mezzo di una scrittura EDL. In questo caso MPlayer cercherà più indietro della po‐ sizione iniziale della scrittura EDL e salterà immediatamente la scena specificata nella scrittura stessa. Per evitare questo comportamento, MPlayer passa a un determinato intervallo di tem‐ po prima dell'inizio della scrittura EDL. Questo parametro per‐ mette di specificare in secondi questo intervallo (default: 2 secondi). -edl-start-pts Regola le posizioni nelle scritture EDL in base al tempo in‐ iziale di riproduzione del file. Alcuni formati, in particolare MPEG TS, iniziano solitamente con valori PTS diversi da zero e quando producono un file EDL con l'opzione -edlout le scritture EDL contengono valori assoluti che sono corretti solo per questo specifico file. Se ricodificato in un formato differente, questo file EDL non sarà più valido. Specificando -edl-start- pts adatterà automaticamente le posizioni EDL in base al tempo di inizio: quando si crea il file EDL sottrae il tempo iniziale da ogni scrittura EDL, quando si riproduce con un file EDL ag‐ giunge il tempo d'inizio del file ad ogni posizione EDL. -noedl-start-pts Disabilita la regolazione delle posizioni EDL. -enqueue (solo GUI) Accoda i file specificati sulla linea di comando nella playlist invece di riprodurli immediatamente. -fixed-vo Forza un sistema video fisso per più file (una sola inizializ‐ zazione / deinizializzazione per tutti i file). Perciò solo una finestra verrà aperta per tutti i file. Attualmente i seguenti driver funzionano con fixed-vo: gl, gl2, mga, svga, x11, xmga, xv, xvidix e dfbmga. -framedrop (vedi anche -hardframedrop, sperimentale se non con -nocor‐ rect-pts) Elimina la visualizzazione di alcuni fotogrammi per mantenere il sincronismo A/V con sistemi lenti. I filtri video non vengono applicati a questi fotogrammi. Nel caso di fotogrammi di tipo B (B-frames) viene saltata completamente anche la decodifica. -(no)gui Abilita o disabilita l'interfaccia GUI (il default dipende dal nome dell'eseguibile). Funziona solo come primo argomento sulla riga comando. Non funziona come opzione nel file di configu‐ razione. -gui-include (vedi anche -include) (solo GUI) Specifica un file di configurazione per la GUI da utilizzare dopo quello di default (gui.conf). -h, -help, --help Visualizza un breve elenco delle opzioni. -hardframedrop (sperimentale se non con -nocorrect-pts) Scarto ancora più intenso di fotogrammi (rovina la decodifica). Porta a distorsione delle immagini! Nota che nello specifico il decodificatore libmpeg2 può andare in crash, quindi considera l'utilizzo di "-vc ffmpeg12,". -heartbeat-cmd Comando da eseguire attraverso system() ogni 30 secondi durante la riproduzione - per es. usando la shell. NOTA: MPlayer usa questo comando senza fare alcun controllo, è tua responsabilità assicurarti che non causi problemi di si‐ curezza (per es. assicurati di usare percorsi assoluti se "." e nella tua PATH, come in Windows). Funziona solamente ripro‐ ducendo video (per es. non funziona con -novideo, mentre con -vo null sì). Questo può essere usato (male) per disabilitare salvaschermi che non usano le corrette API di X (vedi anche -stop-xscreensaver). Se pensi sia troppo complicato, chiedi all'autore del sal‐ vaschermo di supportare le API di X adeguate. ESEMPIO per xscreensaver: mplayer -heartbeat-cmd "xscreen‐ saver-command -deactivate" file ESEMPIO per il salvaschermo di GNOME: mplayer -heartbeat-cmd "gnome-screensaver-command -p" file -identify Scorciatoia per -msglevel identify=4. Visualizza i parametri del file in un formato facile da interpretare. Stampa anche in‐ formazioni dettagliate sui sottotitoli, le tracce audio e i vari ID. In alcuni casi puoi avere più informazioni utilizzando -ms‐ glevel identify=6. Per esempio, per un DVD o un Blu-ray verran‐ no mostrati i capitoli e la durata di ogni titolo, così come l'ID del disco. Usala con -frames 0 per eliminare tutte le emissioni su console. Lo script di appoggio TOOLS/midentify.sh toglie il resto delle stampe di MPlayer e (si spera) corregge per la shell (shellescapes) i nomi dei file. -idle (vedi anche -slave) Fa in modo che MPlayer attenda senza far nulla invece che chiud‐ ersi quando non c'è alcun file da riprodurre. Principalmente utile in modalità slave quando MPlayer può esser controllato at‐ traverso comandi di input. Per gmplayer -idle è il default, -noidle chiuderà la GUI dopo che tutti i file saranno stati riprodotti. -input Questa opzione può essere usata per configurare certe parti del sistema di input. I percorsi sono relativi a ~/.mplayer/. NOTA: L'autorepeat (autoripetizione) è attualmente supportata solo dai joystick. I comandi disponibili sono: conf= Specifica il file di configurazione dell'input se diver‐ so da quello di default ~/.mplayer/input.conf. Se il parametro è senza percorso completo viene considerato ~/ .mplayer/. ar-dev= Dispositivo da usare per il telecomando Apple IR (solo Linux, rilevato automaticamente di default). ar-delay Ritardo in msec prima di cominciare ad autoripetere un tasto (0 per disabilitare) ar-rate Numero di pressioni di un tasto da generare quando è at‐ tivo l'autorepeat. (no)default-bindings Usa i collegamenti ai tasti come sono impostati di de‐ fault in MPlayer. keylist Stampa tutti i tasti che possono essere collegati ad un comando. cmdlist Stampa tutti i comandi che possono essere collegati ad un tasto. js-dev Specifica il device del joystick da usare (default: /dev/input/js0). file= Legge i comandi dal file specificato. Normalmente utile con un FIFO. NOTA: Quando il file specificato è un FIFO MPlayer ne apre entrambi gli estremi così puoi dare molti 'echo "seek 10" > mp_pipe' e la pipe rimarrà valida. -key-fifo-size <2-65000> Specifica la dimensione del FIFO che memorizza gli eventi della tastiera (default: 7). Un FIFO di dimensione n può bufferizzare (n-1) eventi. Se è troppo piccolo alcuni eventi potrebbero venir persi. Se è troppo grande, MPlayer potrebbe sembrare bloccato mentre elabora gli eventi bufferizzati. Per avere lo stesso comportamento presentato prima dell'introduzione di ques‐ ta opzione devi impostarla a 2 per Linux e a 1024 per Windows. Per un valore basso è necessario disabilitare il doppio click impostando -doubleclick-time a 0 in modo da non contendersi i normali eventi per il buffer. -lircconf (solo LIRC) Specifica un file di configurazione per LIRC (default: ~/.lir‐ crc). -list-properties Stampa una lista delle proprietà disponibili. -loop Ripete la riproduzione del film volte. 0 significa per sempre. -menu (solo menu OSD) Attiva il supporto per il menu su OSD. -menu-cfg (solo menu OSD) Usa un file alternativo per menu.conf. -menu-chroot (solo menu OSD) Restringe (chroot) il menu di selezione file a uno specifico percorso. ESEMPIO: -menu-chroot=/home Restringe il menu di selezione a /home e sottostanti (per es. non sarà possibile alcun accesso a /, ma a /home/nome_utente sì). -menu-keepdir (solo menu OSD) Il gestore dei file parte dall'ultimo percorso conosciuto, in‐ vece che dalla directory corrente. -menu-root (solo menu OSD) Specifica il menu principale. -menu-startup (solo menu OSD) Visualizza il menu principale alla partenza di MPlayer. -mouse-movements Permette a MPlayer di ricevere eventi del puntatore riportati dal driver di uscita video. Necessario per selezionare i bot‐ toni nei menu dei DVD. Gestita solo per uscite video basate su X11 (x11, xv, xvmc, ecc.) e per gl, gl2, direct3d e corevideo. -noar Disabilita la gestione del telecomando AppleIR. -noconsolecontrols Impedisce ad MPlayer di leggere gli eventi dei tasti dallo stan‐ dard input. Utile quando si leggono dati direttamente dallo standard input. Questa opzione viene abilitata automaticamente quando viene trovato - sulla riga comando. Ci sono situazioni in cui devi impostarlo manualmente, per es. se apri /dev/stdin (o l'equivalente sul tuo sistema), usi stdin in una playlist o vuoi leggere da stdin più avanti attraverso i comandi slave loadfile o loadlist. -nojoystick Disabilita il supporto per il joystick. -nolirc Disabilita il supporto per LIRC. -nomouseinput Disabilita la gestione dell'ingresso della pressione/rilascio dei bottoni del mouse (i menu del contesto di mozplayerxp si basano su questa opzione). -rtc (solo RTC) Abilita l'utilizzo di Linux RTC (realtime clock, orologio in tempo reale - /dev/rtc) per la gestione delle temporizzazioni. Questo risveglia il processo ogni 1/1024 di secondo per control‐ lare il tempo corrente. Inutile con kernel Linux moderni con‐ figurati come desktop, visto che essi risvegliano già il proces‐ so con una precisione simile usando lo sleep normale di sistema. -playing-msg Stampa una stringa prima di inziare la riproduzione. Sono sup‐ portate le seguenti espansioni: ${NOME} Espande al valore della proprietà NOME. ?(NOME:TESTO) Espande a TESTO solo se la proprietà NOME è disponibile. ?(!NOME:TESTO) Espande a TESTO solo se la proprietà NOME non è disponi‐ bile. -playlist Riproduce i file secondo la playlist specificata (formato ASX, Winamp, SMIL oppure un-file-per-linea) NOTA: Questa opzione è considerata un file perciò le opzioni trovate successivamente ad essa verranno applicate solo agli el‐ ementi di questa playlist. FIXME: Questo deve essere chiarito e documentato in modo esauri‐ ente. -rtc-device Utilizza il dispositivo specificato per le temporizzazioni con RTC. -shuffle Riproduce i file in ordine casuale. -skin (solo GUI) Carica la skin dalla directory specificata come parametro sotto le directory di default delle skin, ~/.mplayer/skins/ e /usr/lo‐ cal/share/mplayer/skins/. ESEMPIO: -skin fittyfene Prova prima in ~/.mplayer/skins/fittyfene e poi in /usr/ local/share/mplayer/skins/fittyfene. -slave (vedi anche -input) Attiva la modalità slave (schiavo o servo) nella quale MPlayer funziona come riproduttore asservito (backend) di altri program‐ mi. Invece di intercettare gli eventi della tastiera, MPlayer leggerà i comandi separati dal carattere di nuova linea (new‐ line, \n) da stdin. NOTA: Vedi -input cmdlist per la lista dei comandi in modalità slave e DOCS/tech/slave.txt per la loro descrizione. Tra l'al‐ tro questa opzione non è indicata per disabilitare altri input, per es. attraverso la finestra del video, per far ciò usa altri metodi come -input nodefault-bindings:conf=/dev/null. -softsleep Controlla la temporizzazione verificando continuamente il tempo corrente invece di chiedere al kernel di risvegliare MPlayer al momento giusto. Utile se la temporizzazione del tuo kernel è imprecisa e non puoi usare RTC. Utilizza però maggiormente la CPU. -sstep Salta secondi dopo ogni fotogramma. La velocità normale (framerate) del filmato è preservata, perciò la riproduzione viene accelerata. Visto che MPlayer può posizionarsi solo sui fotogrammi chiave questo posizionamento potrebbe essere inesat‐ to. -udp-ip Imposta l'indirizzo di destinazione dei datagrammi inviati dall'opzione -udp-master. Impostandola a un indirizzo broadcast permette a più slave di avere lo stesso indirizzo per la sin‐ cronizzazione al master (default: 127.0.0.1). -udp-master Invia un datagramma a -udp-ip su -udp-port appena prima di riprodurre ogni frame. Il datagramma indica la posizione del master nel file. -udp-port Imposta la porta di destinazione dei datagrammi inviati dall'opzione -udp-master e la porta su cui ascolta -udp-slave (default: 23867). -udp-seek-threshold Quando il master effettua la ricerca, lo slave deve decidere se cercare anch'esso o mettersi in pari facendo la codifica dei frame senza pause tra i frame. Se il master è distante più di secondi dallo slave, lo slave effettua la ricerca; altri‐ menti "corre" per raggiungere o aspettare il master. Questa opzione andrebbe quasi sempre lasciata alla sua impostazione predefinita di 1 secondo. -udp-slave Ascolta su -udp-port e verifica la posizione del master. OPZIONI DEMUXER/FLUSSO (STREAM) -a52drc Seleziona il livello di Rapporto di Compressione Dinamica (Dy‐ namic Range Compression) per i flussi audio AC-3. è un valore in decimale da 0 a 1, dove 0 indica nessuna compres‐ sione e 1 (che è il default) indica compressione completa (rende i passaggi forti / rumorosi più silenziosi e viceversa). Sono accettati anche valori superiori a 2 ma sono puramente sperimen‐ tali. Questa opzione ha effetto solo se il flusso AC-3 contiene le informazioni necessarie per il rapporto di compressione. -aid (vedi anche -alang) Seleziona il canale audio (MPEG: 0-31, AVI/OGM: 1-99, ASF/RM: 0-127, VOB(AC-3): 128-159, VOB(LPCM): 160-191, MPEG-TS 17-8190). MPlayer stampa gli id audio disponibili se viene lanciato in modalità verbosa (-v). Quando si riproduce un flusso MPEG-TS, MPlayer/MEncoder useranno il primo programma (se presente) con il flusso audio scelto. -ausid (vedi anche -alang) Selezione il canale del sottoflussio audio. Attualmente la gam‐ ma valida è 0x55..0x75 e viene applicata solo ad un flusso MPEG- TS quando viene decodificato dal demuxer nativo (non da libav‐ format). Il tipo di formato potrebbe non venir identificato correttamente a causa del modo in cui questa informazione (o la sua assenza) viene impacchettata nel flusso, ma decodificherà correttamente i flussi audio quando sono presenti più sottoflus‐ si. MPlayer emette gli ID dei sottoflussi disponibili se ese‐ guito con -identify. -alang (vedi anche -aid) Specifica una lista di priorità dei linguaggi audio da utiliz‐ zare. Formati contenitore diversi utilizzano diversi codici. I DVD utilizzano i codici a due lettere ISO 639-1, Matroska, MPEG- TS e NUT usano i codici a tre lettere ISO 639-2 mentre OGM usa un identificatore libero. MPlayer stampa i linguaggi disponi‐ bili se viene lanciato in modalità verbosa (-v). ESEMPIO: mplayer dvd://1 -alang it,en Seleziona la traccia italiana su un DVD e passa all'in‐ glese se l'italiano non è disponibile. mplayer -alang jpn example.mkv Riproduce un file Matroska in giapponese. -audio-demuxer <[+]nome> (solo -audiofile) Forza il tipo di demuxer audio per -audiofile. Usa un '+' prima del nome per forzarlo, il che eviterà alcuni controlli! For‐ nisci il nome del demuxer come indicato da -audio-demuxer help. Per retrocompatibilità accetta anche l'ID del demuxer come definito in libmpdemux/demuxer.h. -audio-demuxer audio o -au‐ dio-demuxer 17 forza il formato MP3. -audiofile Suona un file audio da un file esterno (WAV, MP3 oppure Ogg Vor‐ bis) mentre visualizza un filmato. -audiofile-cache Abilita il caching per il flusso usato da -audiofile, utilizzan‐ do la quantità di memoria specificata. -reuse-socket (solo udp://) Permette ad un socket di essere riutilizzato da altri processi appena viene chiuso. -bandwidth (solo rete) Specifica la massima larghezza di banda (bandwidth) per lo streaming attraverso una rete (per quei server che sono capaci di inviare contenuti, normalmente filmati, a diversi bitrate). Utile se vuoi guardare contenuti multimediali dal vivo su una connessione lenta. Con lo streaming RTSP Real, viene anche usa‐ ta per impostare la massima larghezza di banda in uscita dal server, permettendo un riempimento della cache e un dump del flusso più rapido. -bluray-angle (solo Blu-ray) Alcuni dischi Blu-ray contengono scene che possono essere visu‐ alizzate da angolazioni diverse. Qui puoi dire a MPlayer quale angolo usare (default: 1). -bluray-chapter (solo Blu-ray) Dice a MPlayer da quale capitolo del Blu-ray iniziare la ripro‐ duzione dell'attuale titolo (default: 1). -bluray-device (solo Blu-ray) Specifica la posizione del disco Blu-ray. Deve essere una direc‐ tory con una struttura Blu-ray. -cache Questa opzione specifica quanta memoria (in KBytes) deve essere usata quando si precarica un file oppure un URL. Utile special‐ mente con supporti/media molto lenti. -nocache Disabilita la cache. -cache-min La riproduzione comincerà appena la cache sarà piena fino alla del totale. -cache-seek-min Quando verrà effettuata una ricerca verso una posizione entro la della dimensione della cache dalla posizione at‐ tuale, MPlayer attenderà il riempimento della cache stessa fino a quella posizione, invece di effettuare la ricerca sul flusso (default: 50). -capture (solo MPlayer) Permette la cattura del flusso primario (non di tracce audio ag‐ giuntive o altri tipi di flussi) nel file specificato da -dump‐ file o di default in Se viene fornita questa opzione, la cattura può essere avviata e interrotta premendo il tasto assegnato alla funzione (vedi la sezione CONTROLLI INTERATTIVI). Come per -dumpstream, questo probabilmente non produrrà risultati utili se non per flussi MPEG. Nota che, a causa delle latenze della cache, i dati acquisiti possono iniziare e terminare con un cer‐ to ritardo rispetto a ciò che è visualizzato. -cdda (solo CDDA) Questa opzione può essere usata per regolare la lettura di CD Audio da parte di MPlayer. Le opzioni disponibili sono: speed= Regola la velocità di rotazione del CD. paranoia=<0-2> Regola il livello di paranoia. Valori diversi da 0 sem‐ brano rovinare la riproduzione di tutto tranne la prima traccia. 0: disabilita il controllo dati (default) 1: solo controllo di sovrapposizione (overlap) 2: controllo e verifica completa dei dati generic-dev= Usa il dispositivo SCSI generico specificato. sector-size= Dimensione di una lettura atomica. overlap= Forza la ricerca di sovrapposizione minima (minimum overlap search) durante la verifica a settori. toc-bias Assume che lo scostamento iniziale della traccia 1 come riportato nella TOC sarà indirizzato come LBA 0. Alcuni lettori Toshiba hanno bisogno di questa opzione per ot‐ tenere la corretta delimitazione delle tracce. toc-offset= Aggiunge settori ai valori riportati quando si indirizzano le tracce. Può essere negativo. (no)skip (Non) accetta una ricostruzione imperfetta dei dati. -cdrom-device Specifica il nome del dispositivo CD-ROM (default: /dev/cdrom). -channels (vedi anche -af channels) Imposta il numero di canali da decodificare (default: 2). MPlayer chiede al decoder di decodificare l'audio in tanti canali quanti sono quelli impostati. A questo punto è compito del decoder adempiere alla richiesta. Questo è generalmente im‐ portante solo quando si riproducono filmati con audio AC-3 (come i DVD). In questo caso liba52 effettua la decodifica per de‐ fault e correttamente sottomiscela l'audio nel numero di canali richiesti. Per controllare direttamente il numero dei canali di uscita indipendentemente da quanti canali vengono decodificati, usa il filtro channel. NOTA: Questa opzione è onorata dai codec (solo AC-3), filtri (surround) e driver di uscita audio (almeno OSS). Le opzioni disponibili sono: 2 stereo 4 surround 6 5.1 completo 8 7.1 completo -chapter [-] (solo dvd:// e dvdnav://) Specifica da quale capitolo deve iniziare la riproduzione. Si può, opzionalmente, specificare anche a quale capitolo deve fer‐ marsi la riproduzione (default: 1). -cookies (solo rete) Manda cookie quando vengono fatte richieste HTTP. -cookies-file (solo rete) Legge i cookie HTTP da (default: ~/.mozilla/ e ~/.netscape/) e salta la lettura dalle posizioni di default. Il file viene considerato in formato Netscape. -delay Ritardo audio in secondi (valore decimale positivo o negativo) Valori negativi ritardano l'audio, quelli positivi ritardano il video. Nota che questo è l'esatto opposto dell'opzione -au‐ dio-delay di MEncoder. NOTA: Quando viene usato con MEncoder, non è detto che funzioni correttamente con -ovc copy; al suo posto usa -audio-delay. -ignore-start Ignora il tempo di avvio dei flussi indicato nei file AVI. In MPlayer, questo annulla i ritardi di flusso nei file codificati con l'opzione -audio-delay. Durante la codifica, questa opzione impedisce a MEncoder di trasferire i tempi di avvio originari al nuovo file; l'opzione -audio-delay non viene influenzata. Nota che MEncoder alcune volte rettifica automaticamente i tempi di inizio per compensare ritardi di decodifica anticipata, perciò non usare questa opzione per la codifica senza prima provarla. -demuxer <[+]nome> Forza il nome del demuxer audio. Usa un '+' prima del nome per forzarlo, il che eviterà alcuni controlli! Fornisci il nome del demuxer come indicato da -demuxer help. Per retrocompatibilità accetta anche l'ID del demuxer come definito in libmpdemux/de‐ muxer.h. -dumpaudio (solo MPlayer) Scrive il flusso audio compresso grezzo su ./stream.dump (utile con MPEG/AC-3, nella maggior parte degli altri casi il file ot‐ tenuto non sarà riproducibile). Se passi sulla linea di comando più di una opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream solo l'ultima verrà considerata. -dumpfile (solo MPlayer) Specifica su quale file MPlayer deve scrivere i flussi (dump). Dovrebbe essere usata con -dumpaudio / -dumpvideo / -dumpstream / -capture. -dumpstream (solo MPlayer) Scrive il flusso completo (audio/video) compresso grezzo su ./stream.dump. Utile quando si codifica / copia ('rippa') da DVD oppure via rete. Se passi sulla linea di comando più di una opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream solo l'ultima verrà considerata. -dumpvideo (solo MPlayer) Scrive il flusso video compresso grezzo su ./stream.dump (non molto usabile). Se passi sulla linea di comando più di una opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream solo l'ultima verrà considerata. -dvbin (solo DVB) Passa i parametri successivi al modulo DVB (Digital Video Board, Scheda Video Digitale) di ingresso, per poter cambiare i valori di default: card=<1-4> Specifica il numero di scheda (1-4) da usare (default: 1). file= Dice a MPlayer di leggere la lista dei canali da . Il default è ~/.mplayer/chan‐ nels.conf.{sat,ter,cbl,atsc} (basato sul tipo di scheda) oppure ~/.mplayer/channels.conf come ultima risorsa. timeout=<1-240> Massimo numero di secondi da aspettare durante il tenta‐ tivo di sintonizzare una frequenza, prima di abbandonare (default:30). -dvd-device (solo DVD) Specifica il nome del dispositivo DVD o del file .iso (default: /dev/dvd). Puoi anche specificare una directory che contiene una serie di file copiati direttamente da un DVD (p.es. con vob‐ copy). -dvd-speed (solo DVD) Prova a limitare la velocità del DVD (default: 0, nessuna modi‐ fica). La velocità base dei DVD è circa 1350KB/s, per cui un lettore 8x può leggere fino a 10800KB/s. Velocità più basse rendono più silenzioso il lettore, per guardare un DVD una ve‐ locità di 2700KB/s dovrebbe essere silenziosa e veloce a suffi‐ cienza. MPlayer reimposta in uscita la velocità originaria del lettore. Valori minori di 100 indicano multipli di 1350KB/s, per es. -dvd-speed 8 seleziona 10800KB/s. NOTA: Per modificare la velocità devi avere accesso in scrittura al dispositivo DVD. -dvdangle (solo DVD) Alcuni dischi DVD contengono scene che possono essere visualiz‐ zate da angolazioni diverse. Qui puoi dire a MPlayer quale an‐ golo usare (default: 1) -edl Abilita le azioni della lista di decisione di modifica (edit de‐ cision list, EDL) durante la riproduzione. Il video viene saltato e l'audio viene riprodotto o meno in maniera dipendente dai valori presenti nel file specificato. Vedi http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/edl.html per dettagli su come utilizzare le EDL. -endpos <[[hh:]mm:]ss[.ms]|dimensione[b|kb|mb]> (vedi anche -ss e -sb) Si ferma al tempo oppure alla posizione in byte specificata. NOTA: La posizione in byte può non essere precisa, in quanto ci si può fermare solo alla fine di un fotogramma. Se usata in‐ sieme con l'opzione -ss, il tempo indicato da -endpos sarà spostato in avanti del numero di secondi specificati da -ss, al‐ trimenti di una posizione in byte. ESEMPIO: -endpos 56 Si ferma a 56 secondi. -endpos 01:10:00 Si ferma a 1 ora e 10 minuti. -ss 10 -endpos 56 Si ferma a 1 minuto e 6 secondi. mplayer -endpos 100mb Ferma la riproduzione dopo aver letto 100MB del file. mencoder -endpos 100mb Codifica solo 100 MB. -forceidx Forza la ricostruzione dell'indice. Utile per file con indici rovinati (mancata sincronizzazione A/V, ecc.). Verrà abilitato il posizionamento in file dove non era possibile effettuarlo. Puoi sistemare l'indice in maniera permanente utilizzando MEn‐ coder (controlla la documentazione). NOTA: Questa opzione funziona solo se il mezzo di trasporto sot‐ tostante supporta il posizionamento (cioè non con stdin, pipe, ecc.). -fps Cambia il valore di velocità del video (video framerate, frame per secondo, fps). Utile se il valore è sbagliato o mancante. -frames Visualizza/converte solo i primi fotogrammi, poi esce. -hr-mp3-seek (solo MP3) Posizionamento ad alta risoluzione per MP3. Abilitato quando si riproduce da un file MP3 esterno in quanto abbiamo bisogno di posizionarci perfettamente per mantenere il sincronismo A/V. Può essere lento specialmente quando ci si sposta all'indietro in quanto si deve riposizionare all'inizio per trovare la po‐ sizione esatta del frame. -http-header-fields Imposta dei campi HTTP personalizzati quando si accede ad un flusso HTTP. ESEMPIO: mplayer -http-header-fields 'Campo1: valore1','Campo2: valore2' http://localhost:1234 Genererà la seguente richiesta HTTP: GET / HTTP/1.0 Host: localhost:1234 User-Agent: MPlayer Icy-MetaData: 1 Campo1: valore1 Campo2: valore2 Connection: close -idx (vedi anche -forceidx) Ricostruisce l'indice dei file quando non li trova, permettendo il posizionamento (seek). Utile con file scaricati in modo er‐ rato/incompleto, oppure creati in modo non corretto. NOTA: Questa opzione funziona solo se il mezzo di trasporto sot‐ tostante supporta il posizionamento (cioè non con stdin, pipe, ecc.). -noidx Evita la ricostruzione dell'indice del file. MEncoder salta la scrittura dell'indice usando questa opzione. -ipv4-only-proxy (solo rete) Ignora il proxy per gli indirizzi IPv6. Viene comunque usato per connessioni IPv4. -loadidx Il file da cui caricare i dati dell'indice video salvati con -saveidx. Questo indice verrà usato per il posizionamento, sovrascrivendo qualsiasi dato di indice presente nel file AVI stesso. MPlayer non farà nulla per evitare di farti caricare un indice creato da un altro file AVI, ma sicuramente questo creerà risultati sfavorevoli. NOTA: Questa opzione è obsoleta adesso che MPlayer ha la ges‐ tione OpenDML. -mc Massima correzione della sincronizzazione A-V per fotogramma (in secondi). Per MEncoder, -mc 0 andrebbe sempre usato con -noskip altrimenti causerà quasi sicuramente una desincronizzazione A-V. -mf Usato nella decodifica da elenco di file in formato PNG o JPEG. Le opzioni disponibili sono: w= larghezza del video in entrata (default: calcolata auto‐ maticamente) h= altezza del video in entrata (default: calcolata auto‐ maticamente) fps= fps (frame per second, fotogrammi al secondo) del video di uscita (default: 25) type= tipo dei file di ingresso (tipi disponibili: jpeg, png, tga, sgi) -ni (solo AVI) Forza l'utilizzo del lettore di AVI non-interleaved (permette la riproduzione di qualche file AVI scorretto). -nobps (solo AVI) Non usa il valore della media byte/secondo per gestire il sin‐ cronismo A-V. Aiuta nel caso di alcuni file AVI con l'intes‐ tazione sbagliata. -noextbased Disabilita la selezione del tipo di demuxer basata sull'esten‐ sione del file. Per default, quando il tipo di file (demuxer) non può essere ricavato in modo sicuro (il file non ha un'intes‐ tazione oppure l'intestazione stessa non permette un riconosci‐ mento sufficientemente sicuro) l'estensione del file viene usata per selezionare il demuxer. Si passa poi sempre alla selezione basata sul contenuto. -passwd (vedi anche -user) (solo rete) Specifica la password per l'autenticazione HTTP. -prefer-ipv4 (solo rete) Utilizza IPv4 per le connessioni di rete. Passa automaticamente a IPv6 se necessario. -prefer-ipv6 (solo rete IPv6) Utilizza IPv6 per le connessioni di rete. Passa automaticamente a IPv4 se necessario. -psprobe Riproducendo un flusso MPEG-PS o MPEG-PES, questa opzione ti permette di specificare quanti byte del flusso vuoi che MPlayer legga per poter identificare il codec video usato. Questa opzione è necessaria per riprodurre file EVO o VDR contenenti flussi H.264. -pvr (solo PVR) Questa opzione imposta varie proprietà di codifica per il modulo di cattura PVR. Deve essere usata con schede di codifica MPEG via hardware suppportate dal driver V4L2. Le schede Hauppauge WinTV PVR-150/250/350/500 e tutte quelle basate su IVTV sono conosciute come schede di cattura PVR. Attenzione che solamente il kernel Linux 2.6.18 o superiore è capace di gestire il flusso MPEG attraverso lo strato V4L2. Per la cattura hardware di un flusso MPEG e la visione attraverso MPlayer/MEncoder, usa 'pvr://' come URL del filmato. Le opzioni disponibili sono: aspect=<0-3> Specifica il rapporto di aspetto: 0: 1:1 1: 4:3 (default) 2: 16:9 3: 2.21:1 arate=<32000-48000> Specifica la frequenza audio di codifica (default: 48000 Hz, disponibili: 32000, 44100 e 48000 Hz). alayer=<1-5> Specifica lo strato (layer) di codifica audio (default: 2). abitrate=<32-448> Specifica la frequenza di codifica audio in kpbs (de‐ fault: 384). amode= Specifica la modalità di codifica audio. I preset disponibili sono 'stereo', 'joint_stereo', 'dual' e 'mono' (default: stereo). vbitrate= Specifica la frequenza media di codifica video in Mbps (default: 6). vmode= Specifica la modalità di codifica video: vbr: Variable BitRate (frequenza variabile) (default) cbr: Constant BitRate (frequenza costante) vpeak= Specifica il picco di frequenza della codifica video in Mbps (utile solo per codifica VBR, default: 9.6). fmt= Seleziona un formato MPEG per la codifica: ps: MPEG-2 Program Stream (default) ts: MPEG-2 Transport Stream mpeg1: MPEG-1 System Stream vcd: flusso compatibile Video CD svcd: flusso compatibile Super Video CD dvd: flusso compatibile DVD -radio (solo radio) Queste opzioni impostano svariati parametri per il modulo di cat‐ tura radio. Per ascoltare la radio con MPlayer usa 'radio://' (se non viene fornita l'opzione channels) o 'radio://' (se viene fornita l'opzione channels) come URL del filmato. Puoi vedere la gamma di frequenze consentite eseguendo MPlayer con '-v'. Per avviare il sottosistema di cattura, usa 'radio:///capture'. Se la parola chiave cap‐ ture non viene fornita, puoi ascoltare la radio usando solo l'en‐ trata line-in. Usare capture per ascoltare non è consigliato, a causa di problemi di sincronizzazione che rendono spiacevole l'at‐ tività. Le opzioni disponibili sono: device= Dispositivo radio da usare (default: /dev/radio0 in Lin‐ ux e /dev/tuner in *BSD). driver= Driver radio da usare (default: v4l2 se disponibile, al‐ trimenti v4l). Attualmente sono supportati i driver v4l e v4l2. volume=<0..100> volume audio del dispositivo radio (default: 100) freq_min= (solo *BSD BT848) frequenza minima permessa (default: 87.50) freq_max= (solo *BSD BT848) frequenza massima permessa (default: 108.00) channels=-,-,... Imposta la lista dei canali. Usa _ per gli spazi nei nomi (o divertiti con le virgolette ;-). I nomi dei canali verranno scritti usando l'OSD e i comandi slave radio_step_channel e radio_set_channel saranno utilizz‐ abili per un controllo remoto (dai un'occhiata a LIRC). Quando fornito, un numero nell'URL del filmato sarà trattato come la posizione del canale nella lista dei canali. ESEMPIO: radio://1, radio://104.4, radio_set_channel 1 adevice= (solo acquisizione (capture) radio) Nome del dispositivo da cui catturare l'audio. Senza tale nome la cattura sarà disabilitata anche se la paro‐ la chiave 'capture' appare nell'URL. Per i dispositivi ALSA deve essere usato nella forma hw=.. Se il nome contiene un '=', il modulo userà ALSA per la cattura, altrimenti OSS. arate= (solo acquisizione radio) Frequenza in campioni per secondo (default: 44100). NOTA: Quando usi la cattura audio, imposta anche l'opzione -rawaudio rate= con lo stesso valore di arate. Se hai problemi con la velocità audio (va troppo veloce), prova la riproduzione con valori di fre‐ quenza differenti (per es. 48000,44100,32000,...). achannels= (solo acquisizione radio) Numero di canali audio da catturare. -rawaudio Questa opzione ti permette di riprodurre file audio grezzi. Devi usare anche l'opzione -demuxer rawaudio. Può anche essere usata per riprodurre CD audio che non siano codificati in PCM a 44kHz 16-bit stereo. Per riprodurre flussi grezzi AC-3 utilizza -rawau‐ dio on:format=0x2000 -demuxer rawaudio. Le opzioni disponibili sono: channels= numero di canali rate= frequenza in campioni per secondo samplesize= dimensione in byte di un campionamento bitrate= bitrate per i file grezzi format= fourcc (codice del formato) in esadecimale -rawvideo Questa opzione ti permette di visualizzare file video grezzi. De‐ vi usare anche l'opzione -demuxer rawvideo. Le opzioni disponibili sono: fps= velocità in fotogrammi al secondo (default: 25.0) sqcif|qcif|cif|4cif|pal|ntsc Seleziona una dimensione standard per il video w= larghezza immagine in pixel h= altezza immagine in pixel i420|yv12|yuy2|y8 seleziona lo spazio colore format= spazio colore (fourcc) in esadecimale o in stringa costante. Usa -rawvideo format=help per una lista delle stringhe possibili. size= dimensione di un fotogramma in Byte ESEMPIO: mplayer foreman.qcif -demuxer rawvideo -rawvideo qcif Riproduce il famoso video di esempio "foreman". mplayer esempio-720x576.yuv -demuxer rawvideo -rawvideo w=720:h=576 Riproduce un esempio YUV grezzo. -referrer (solo rete) Specifica un percorso o un URL al quale far riferimento per le richieste HTTP. -rtsp-port Utilizzato con URL del tipo 'rtsp://' per forzare il numero di porta del client. Questa opzione può essere utile se sei dietro a un router e vuoi inoltrare il flusso RTSP dal server verso un client specifico. -rtsp-destination Utilizzato con URL del tipo 'rtsp://' per forzare l'IP di desti‐ nazione da usare. Questa opzione può essere utile con alcuni server RTSP che non inviano pacchetti RTP all'interfaccia corret‐ ta. Se la connessione al server RTSP fallisce, utilizza -v per vedere quale indirizzo IP MPlayer cerca di usare e prova piuttosto a forzarne uno assegnato al tuo computer. -rtsp-stream-over-tcp (solo LIVE555 e NEMESI) Utilizzato con URL del tipo 'rtsp://' per specificare che i pac‐ chetti RTP o RTCP devono essere fatti passare su TCP (utilizzando la stessa connessione di RTSP). Questa opzione può essere utile se hai una connessione internet che non gestisce in maniera cor‐ retta i pacchetti UDP (vedi http://www.live555.com/mplayer/). -rtsp-stream-over-http (solo LIVE555) Utilizzato con URL del tipo 'http://' per specificare che i pac‐ chetti RTP o RTCP devono essere fatti passare su HTTP. -saveidx Forza la ricostruzione dell'indice e lo scrive su . At‐ tualmente funziona solo con i file AVI. NOTA: Questa opzione è obsoleta adesso che MPlayer ha la gestione OpenDML. -sb (vedi anche -ss) Si posiziona al byte specificato. Utile per la riproduzione da immagini (copie fisiche byte per byte) di CD-ROM o da file VOB con dati inutili all'inizio. -speed <0.01-100> Rallenta o accelera la riproduzione del fattore passato come parametro. Non è detto che funzioni con -oac copy. -srate Seleziona la frequenza di campionamento di uscita da usare (ovvia‐ mente le schede audio hanno dei limiti sui valori che possono uti‐ lizzare). Se la frequenza di campionamento selezionata è diversa da quella del media corrente i filtri audio resample o lavcresam‐ ple verranno inseriti nella struttura dei filtri audio per compen‐ sare la differenza. Il tipo di ricampionamento può essere con‐ trollato dall'opzione -af-adv. Il default è un ricampionamento veloce che può causare distorsioni. -ss (vedi anche -sb) Si posiziona al tempo specificato. ESEMPIO: -ss 56 Si posiziona a 56 secondi dall'inizio del file. -ss 01:10:00 Si posiziona a 1 ora e 10 minuti dall'inizio del file. -tskeepbroken Dice a MPlayer di non ignorare i pacchetti TS indicati come errati (broken) nel flusso. A volte è necessario per riprodurre dei file MPEG-TS corrotti. -tsprobe Nella riproduzione di un flusso MPEG-TS questa opzione ti permette di specificare in quanti Bytes vuoi che MPlayer cerchi gli ID au‐ dio e video desiderati. -tsprog <1-65534> Nella riproduzione di un flusso MPEG-TS puoi specificare con ques‐ ta opzione quale programma (se presente) vuoi usare. Può essere usato con -vid e -aid. -tv (solo TV/PVR) Questa opzione regola varie proprietà del modulo di cattura TV. Per guardare la TV con MPlayer usa 'tv://' o 'tv://' o anche 'tv:// (cerca channel_name sot‐ to l'opzione channels più avanti) come URL del film. Puoi anche usare tv:///' per avviare la riproduzione di un film da un ingresso composito o S-Video (vedi l'opzione input per i dettagli). Le opzioni disponibili sono: noaudio niente suono automute=<0-255> (solo v4l e v4l2) Se la potenza del segnale riportata dal dispositivo è minore di questo valore, l'audio ed il video verranno disattivati. Nella maggior parte dei casi automute=100 sarà sufficiente. Il valore di default è 0 (automute disabilitato). driver= Vedi -tv driver=help per una lista dei driver di ingres‐ so TV compilati. disponibili: dummy, v4l, v4l2, bs‐ dbt848 (default: rilevato automaticamente) device= Specifica il dispositivo TV (default: /dev/video0). NO‐ TA: Per il driver bsdbt848 puoi definire sia il nome del dispositivo bktr che quello del sintonizzatore (tuner), separandoli con una virgola, il tuner dopo il bktr (per es. -tv device=/dev/bktr1,/dev/tuner1). input= Specifica l'ingresso (default: 0 (TV), vedi l'output su console per gli ingressi disponibili). freq= Specifica la frequenza del sintonizzatore (p.es. 511.250). Non è compatibile con il parametro channels. outfmt= Specifica il formato di uscita del sintonizzatore con un valore supportato dal driver V4L (yv12, rgb32, rgb24, rgb16, rgb15, uyvy, yuy2, i420) oppure un formato arbi‐ trario selezionato da un valore esadecimale. Prova outfmt=help per una lista dei formati disponibili. width= larghezza della finestra di uscita height= altezza della finestra di uscita fps= velocità di cattura del video (fotogrammi al secondo) buffersize= dimensione massima del buffer di cattura in MegaBytes (default: dinamica) norm= Per bsdbt848 e v4l sono disponibili PAL, SECAM e NTSC. Per v4l2 controlla l'output su console per una lista di tutte le norme disponibili, vedi anche l'opzione normid sotto. normid= (solo v4l2) Regola la norma all'ID numerico passato. La norma TV dipende dalla scheda di cattura. Vedi l'output su con‐ sole per una lista delle norme TV disponibili. channel= Regola il sintonizzatore sul canale . chanlist= disponibili: argentina, australia, china-bcast, europe- east, europe-west, france, ireland, italy, japan-bcast, japan-cable, newzealand, russia, southafrica, us-bcast, us-cable, us-cable-hrc channels=-[=],-[=],... Imposta la lista dei canali. NOTA: Se è un intero maggiore di 1000, verrà trattato come fosse una frequen‐ za (in kHz) invece che un nome di canale della tabella frequenze. Usa _ per gli spazi nei nomi (o divertiti con le virgo‐ lette ;-). I nomi dei canali verranno scritti usando l'OSD e i comandi slave tv_step_channel, tv_set_channel e tv_last_channel saranno utilizzabili per un controllo remoto (dai un'occhiata a LIRC). Non è compatibile con il parametro frequency. NOTA: Il numero del canale sarà la posizione nella lista 'channels', a partire da 1. ESEMPIO: tv://1, tv://TV1, tv_set_channel 1, tv_set_channel TV1 [brightness|contrast|hue|saturation]=<-100-100> Regola l'equalizzazione dell'immagine sulla scheda. audiorate= Imposta la frequenza di campionamento dell'audio in in‐ gresso. forceaudio Cattura l'audio anche se non c'è nessuna sorgente audio riportata da v4l. alsa Cattura da ALSA. amode=<0-3> Seleziona la modalità audio: 0: mono 1: stereo 2: lingua 1 3: lingua 2 forcechan=<1-2> Per default, il conteggio dei canali audio da registrare è determinato automaticamente interrogando la modalità audio della scheda TV. Questa opzione permette di forzare la registrazione stereo/mono indipendentemente dall'opzione amode e dai valori riportati da v4l. Può essere usato per la risoluzione dei problemi quando la scheda TV non è capace di riportare il modo audio cor‐ rente. adevice= Seleziona un dispositivo audio. deve essere /dev/xxx per OSS e un ID hardware per ALSA. Devi sosti‐ tuire ogni ':' con un '.' quando specifichi l'ID hard‐ ware per ALSA. audioid= Sceglie un'uscita audio della scheda di cattura, se ne ha più di una. [volume|bass|treble|balance]=<0-65535> (v4l1) [volume|bass|treble|balance]=<0-100> (v4l2) Queste opzioni regolano i parametri del mixer sulla scheda di cattura video. Non hanno alcun effetto se la tua scheda non ne ha uno. Per v4l2 50 viene mappato sul valore di default del rispettivo controllo, come ripor‐ tato dal driver. gain=<0-100> (v4l2) Imposta il controllo del guadagno per i dispositivi video (solitamente webcam) al valore voluto e disabilita il controllo automatico. Un valore di 0 abilita il con‐ trollo automatico. Se questa opzione viene omessa, il controllo del guadagno non viene modificato. immediatemode= Il valore 0 indica di catturare e bufferizzare audio e video insieme (default per MEncoder). Il valore 1 (de‐ fault per MPlayer) indica di effettuare solo la cattura video e lasciare che l'audio passi attraverso un cavo di loopback dalla scheda TV alla scheda audio. mjpeg Usa la compressione MJPEG hardware (se la scheda lo sup‐ porta). Quando si usa questa opzione non è necessario specificare la larghezza e l'altezza della finestra di uscita perché MPlayer la determinerà automaticamente dal valore di decimation (vedi sotto). decimation=<1|2|4> Sceglie la dimensione dell'immagine che verrà creata dall'hardware di compressione MJPEG: 1: dimensione completa 704x576 PAL 704x480 NTSC 2: dimensione media 352x288 PAL 352x240 NTSC 4: dimensione piccola 176x144 PAL 176x120 NTSC quality=<0-100> Seleziona la qualità della compressione JPEG (per la di‐ mensione completa è raccomandato un valore < 60). tdevice= Specifica il dispositivo televideo (esempio: /dev/vbi0) (default: nessuno). tformat= Specifica il formato di visualizzazione del televideo (default: 0): 0: opaco 1: trasparente 2: opaco a colori invertiti 3: trasparente a colori invertiti tpage=<100-899> Specifica la pagina iniziale del televideo TV (default: 100). tlang=<-1-127> Specifica la lingua di default per il televideo (de‐ fault: 0), che verrà usata come lingua principale fino alla ricezione di un pacchetto di tipo 28. Utile quando il sistema televideo usa un set di caratteri non latino, ma i codici di lingua per qualche ragione non vengono trasmessi via televideo con pacchetti di tipo 28. Im‐ posta l'opzione a -1 per ottenere la lista dei codici di lingua utilizzabili. hidden_video_renderer (solo dshow) Termina il flusso col renderizzatore video invece che con quello Null (default: off). Aiuta quando il video si blocca e l'audio no. NOTA: Potrebbe non funzionare con la combinazione di -vo directx e -vf crop. hidden_vp_renderer (solo dshow) Chiude il pin VideoPort col renderizzatore video invece di rimuoverlo dal graph (default: off). Utile se la tua scheda ha un pin VideoPort e il video è disturbato. NO‐ TA: Potrebbe non funzionare con la combinazione di -vo directx e -vf crop. system_clock (solo dshow) Usa l'orologio di sistema come riferimento per la sin‐ cronia invece dell'orologio di default di graph (solita‐ mente quello da una delle sorgenti dirette di graph). normalize_audio_chunks (solo dshow) Crea blocchi audio con una durata uguale alla durata del fotogramma video (default: off). Alcune schede audio generano blocchi audio di circa 0.5s, che portano video disturbato usando immediatemode=0. -tvscan (solo TV e MPlayer) Imposta lo scanner dei canali TV. MPlayer emetterà anche dei val‐ ori per l'opzione "-tv channels=", includendo canali esistenti e appena trovati. Le sotto opzioni disponibili sono: autostart Inizia la ricerca dei canali appena dopo l'avvio (de‐ fault: disabilitata). period=<0.1-2.0> Specifica il ritardo in secondi prima di passare al canale successivo (default: 0.5). Valori più bassi ac‐ cellerano la ricerca, ma possono rilevare canali TV inattivi come se fossero attivi. threshold=<1-100> Valore limiti per la potenza del segnale (in per‐ centuale), come riportato dal dispositivo (default: 50). Un valore di potenza del segnale più alto di questo val‐ ore indicherà che il canale attualmente rilevato è atti‐ vo. -user (vedi anche -passwd) (solo rete) Specifica il nome utente per l'autenticazione HTTP. -user-agent Utilizza come user agent per lo streaming HTTP. -vid Selezione il canale video (MPG: 0-15, ASF: 0-255, MPEG-TS: 17-8190). Nella riproduzione di un flusso MPEG-TS, MPlayer/MEn‐ coder userà il primo programma (se presente) con il flusso video prescelto. -vivo (CODICE DI DEBUG) Forza i parametri audio per il demuxer VIVO (per scopi di debug). FIXME: Da documentare. OPZIONI OSD/SOTTOTITOLI NOTA: Vedi anche -vf expand. -ass (solo FreeType) Abilita la renderizzazione dei sottotitoli SSA/ASS. Con questa opzione, verrà usata libass per i sottotitoli SSA/ASS esterni e per le tracce Matroska. Potresti voler utilizzare anche -embed‐ dedfonts. NOTA: Diversamente dagli OSD normali, libass utilizza di default fontconfig. Per disabilitarlo, usa -nofontconfig. -ass-border-color Imposta il colore del bordo (outline) per i sottotitoli testu‐ ali. Il colore è nel formato RRGGBBAA. -ass-bottom-margin Aggiunge un bordo nero nella parte bassa del fotogramma. Il renderizzatore SSA/ASS può metter lì i sottotitoli (con -ass-use-margins). -ass-color Imposta il colore per i sottotitoli testuali. Il colore è nel formato RRGGBBAA. -ass-font-scale Imposta il coefficiente di ridimensionamento da usare per i font nel renderizzatore SSA/ASS. -ass-force-style <[Style.]Param=Value[,...]> Sovrascrive alcuni parametri dello stile o informazioni dello script. ESEMPIO: -ass-force-style FontName=Arial,Default.Bold=1 -ass-force-style PlayResY=768 -ass-hinting Imposta il tipo di hinting. può essere: 0 nessun hinting 1 autohinter FreeType, modalità leggera 2 autohinter FreeType, modalità normale 3 hinter nativo del font 0-3 + 4 Lo stesso, ma l'hinting verrà eseguito solo se l'OSD è renderizzato alla risoluzione video e quindi non sarà ridimensionato. Il valore di default è 7 (usa l'hinter nativo per OSD non ridimensionato e nessun hinting negli altri casi). -ass-line-spacing Imposta la spaziatura di linea per il renderizzatore SSA/ASS. -ass-styles Carica tutti gli stili SSA/ASS trovati nel file indicato e li usa per renderizzare i sottotitoli testuali. La sintassi del file è esattamente come le sezioni [V4 Styles] / [V4+ Styles] di SSA/ASS. -ass-top-margin Aggiunge un bordo nero nella parte alta del fotogramma. Il ren‐ derizzatore SSA/ASS può metter lì i sottotitoli (con -ass-use-margins). -ass-use-margins Abilita il posizionamento dei sottotitoli nei bordi neri, quando questi sono disponibili. -dumpjacosub (solo MPlayer) Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel for‐ mato dei sottotitoli basato sul tempo JACOsub. Crea un file dumpsub.js nella directory corrente. -dumpmicrodvdsub (solo MPlayer) Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel for‐ mato dei sottotitoli MicroDVD. Crea un file dumpsub.sub nella directory corrente. -dumpmpsub (solo MPlayer) Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel for‐ mato dei sottotitoli di MPlayer, MPsub. Crea un file dump.mpsub nella directory corrente. -dumpsami (solo MPlayer) Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel for‐ mato dei sottotitoli basato sul tempo SAMI. Crea un file dump‐ sub.smi nella directory corrente. -dumpsrtsub (solo MPlayer) Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel for‐ mato dei sottotitoli basato sul tempo SubViever (SRT). Crea un file dumpsub.srt nella directory corrente. NOTA: Alcuni lettori da tavolo hanno seri problemi con file di sottotitoli con terminatori di linea Unix. Se sei così sfortu‐ nato da possederne uno, filtra i tuoi file dei sottotitoli con unix2dos (o un programma simile) per sostituire i terminatori di linea Unix con terminatori di linea DOS/Windows. -dumpsub (solo MPlayer) (CODICE BETA) Estrae il flusso dei sottotitoli dai file VOB. Vedi anche le opzioni -dump*sub e -vobsubout* . -embeddedfonts (solo FreeType) Abilita l'estrazione di font incorporati nei file Matroska (de‐ fault: disabilitato). Questi font possono essere usati per ren‐ derizzare sottotitoli SSA/ASS (opzione -ass). I file dei font vengono creati nella directory ~/.mplayer/fonts . NOTA: Con FontConfig 2.4.2 o superiore, i font embedded sono aperti direttamente dalla memoria, e questa opzione viene abili‐ tata di default. -ffactor Ricampionamento della mappatura alpha del font. Può essere: 0 semplici font bianchi 0.75 bordo nero del font molto sottile (default) 1 bordo nero del font sottile 10 bordo nero del font spesso -flip-hebrew (solo FriBiDi) Attiva il flipping dei sottotitoli utilizzando FriBiDi. -noflip-hebrew-commas Cambia le assunzioni di FriBiDi sul posizionamento delle virgole nei sottotitoli. Utilizzalo se le virgole nei sottotitoli sono visualizzate all'inizio di una frase invece che alla fine. -font Cerca i font per OSD/SUB in una directory alternativa (default per i font normali: ~/.mplayer/font/font.desc, default per i font FreeType: ~/.mplayer/subfont.ttf). NOTA: Con FreeType, questa opzione determina il percorso del file del font di testo. Con Fontconfig, questa opzione determina la definizione del font Fontconfig. ESEMPIO: -font ~/.mplayer/arial-14/font.desc -font ~/.mplayer/arialuni.ttf -font 'Bitstream Vera Sans' -font 'Bitstream Vera Sans:style=Bold' -fontconfig (solo fontconfig) Abilita l'utilizzo dei font gestiti da fontconfig. NOTA: Fontconfig viene usato automaticamente per i sottotitoli di libass e non per OSD. Usando -fontconfig viene utilizzato sia per libass che per OSD, usando -nofontconfig non viene proprio usato. -forcedsubsonly Visualizza solo i sottotitoli forzati (forced subtitles) per il flusso dei sottotitoli del DVD specificato ad esempio con -slang. -fribidi-charset (solo FriBiDi) Specifica il charset che sarà passato a FriBiDi quando si decod‐ ifica un sottotitolo non-UTF8 (default: ISO8859-8). -ifo Indica il file che verrà usato per caricare la palette e la di‐ mensione del fotogramma per i sottotitoli VOBsub. -noautosub Disabilita il caricamento automatico dei file dei sottotitoli. -osd-duration Imposta la durata dei messaggi OSD in millisecondi (default: 1000). -osd-fractions <0-2> Imposta come visualizzare le frazioni di secondo del timestamp corrente sull'OSD: 0 Non visualizza le frazioni (default). 1 Mostra i primi due decimali. 2 Mostra un conteggio approssimato dei frame all'interno del secondo corrente, il risultato non è accurato. Per fps (fotogrammi al secondo) variabili, questa approssi‐ mazione è nota per essere ben distante da un corretto conteggio dei frame. -osdlevel <0-3> (solo MPlayer) Specifica in quale modalità deve partire l'OSD. 0 solo sottotitoli 1 volume + posizione (default) 2 volume + posizione + tempo corrente + percentuale 3 volume + posizione + tempo corrente + percentuale + tem‐ po totale -overlapsub Permette al sottotitolo successivo di essere visualizzato mentre quello corrente è ancora visibile (il default è abilitarne il supporto solo per formati specifici). -sid (vedi anche -slang, -vobsubid) Visualizza il flusso dei sottotitoli nel linguaggio specificato da (0-31). MPlayer stampa gli ID disponibili se eseguito in modalità verbosa (-v). Se non riesci a selezionare un sot‐ totitolo di un DVD, prova anche -vobsubid. -nosub Disabilita qualsiasi sottotitolo interno selezionato automatica‐ mente (cosa che per es. il demuxer Matroska/mkv implementa). Usa -noautosub per disabilitare il caricamento di file di sot‐ totitoli esterni. -slang (vedi anche -sid) Specifica una lista di priorità dei linguaggi dei sottotitoli da usare. Formati contenitore diversi (avi, mov, ...) utilizzano diversi codici dei linguaggi. I DVD utilizzano i codici a due lettere ISO 639-1, Matroska utilizza invece il codice a tre let‐ tere ISO 639-2 mentre il formato OGM utilizza un identificatore con formato libero. MPlayer stampa i linguaggi disponibili se eseguito in modalità verbosa (-v). ESEMPIO: mplayer dvd://1 -slang it,en Seleziona la traccia dei sottotitoli in italiano sul DVD e passa all'inglese se l'italiano non è disponibile. mplayer -slang jpn example.mkv Visualizza un file Matroska con i sottotitoli in giap‐ ponese. -spuaa Modalità di antialias/scalatura per DVD/VOBsub. Il valore 16 può essere aggiunto a per forzare la scalatura anche quando la dimensione del fotogramma originale e di quello scala‐ to corrispondono. Questo può essere impiegato per, ad esempio, sfumare i sottotitoli con una sfocatura gaussiana. Le modalità disponibili sono: 0 nessuna (la più veloce, molto brutta) 1 approssimata (non funziona?) 2 completo (lenta) 3 bilineare (default, veloce e non troppo male) 4 utilizza la sfocatura gaussiana di swscaler (si vede molto bene) -spualign <-1-2> Specifica come i sottotitoli SPU (DVD/VOBsub) devono essere allineati. -1 posizione originale 0 allineamento in alto (comportamento originale/default) 1 allineamento al centro 2 allineamento in basso -spugauss <0.0-3.0> Parametro di varianza della sfocatura gaussiana usata da -spuaa 4. Un valore più alto significa maggior sfocatura (default: 1.0). -sub Utilizza/visualizza questi file dei sottotitoli. Può essere vi‐ sualizzato solo un file per volta. -sub-bg-alpha <0-255> Specifica il valore del canale alpha per i sottotitoli e per lo sfondo dell'OSD. Valori più grandi indicano maggior trasparen‐ za. 0 indica trasparenza completa. -sub-bg-color <0-255> Specifica il valore del colore per i sottotitoli e per lo sfondo dell'OSD. Attualmente i sottotitoli sono in scala di grigi e perciò questo valore è equivalente all'intensità del colore. 255 indica bianco e 0 nero. -sub-demuxer <[+]nome> (solo -subfile) (CODICE BETA) Forza il tipo di demuxer dei sottotitoli per -subfile. Usa un '+' prima del nome per forzarlo, il che eviterà alcuni control‐ li! Fornisci il nome del demuxer come indicato da -sub-demuxer help. Per retrocompatibilità accetta anche l'ID del demuxer come definito in subreader.h. -sub-fuzziness Controlla il riconoscimento adattivo quando si cercano i sot‐ totitoli. 0 Corrispondenza esatta (default). 1 Carica tutti i sottotitoli che contengono il nome del file. 2 Carica tutti i sottotitoli nella directory corrente e in quelle definite da -sub-paths. -sub-no-text-pp Disabilita ogni tipo di post elaborazione sui testi fatto dopo il caricamento dei sottotitoli. Usato a scopo di debug. -subalign <0-2> Specifica quale bordo dei sottotitoli debba essere allineato all'altezza impostata da -subpos. 0 Allinea al bordo superiore del sottotitolo (comportamen‐ to originale). 1 Allinea al centro del sottotitolo. 2 Allinea al bordo inferiore del sottotitolo (default). -subcc <1-4> Visualizza i sottotitoli Close Caption (CC) dei DVD dal canale specificato. Questi non sono i sottotitoli dei VOB, sono sot‐ totitoli speciali in ASCII per le persone con danni all'udito codificati nei dati utente del flusso VOB in molti DVD della re‐ gione 1. Fino ad ora non sono ancora stati trovati dei sottoti‐ toli CC in DVD di altre regioni. -subcp (solo iconv) Se il tuo sistema supporta iconv(3) puoi usare questa opzione per specificare la pagina codici (codepage) dei sottotitoli. ESEMPIO: -subcp latin2 -subcp cp1250 -subcp enca:: (solo ENCA) Puoi specificare il tuo linguaggio utilizzando il codice a due lettere per fare in modo che ENCA trovi automaticamente la pagi‐ na codici. Se non sei sicuro, inserisci qualsiasi cosa e guarda l'uscita di mplayer -v per i linguaggi disponibili. La pagina codici di riserva specifica quale deve usare quando il ri‐ conoscimento automatico non funziona. ESEMPIO: -subcp enca:cs:latin2 Trova la codifica, supponendo che i sottotitoli siano cecoslovacchi, passa automaticamente alla modalità latin 2 se non riesce a trovare i valori corretti. -subcp enca:pl:cp1250 Trova la codifica per il polacco, passa (eventualmente) a cp1250. -sub-paths Specifica i percorsi extra per i sottotitoli da cercare nella directory del filmato. ESEMPIO: Supponendo che venga riprodotto /percorso/del/filmato/ film.avi e -sub-paths sub,subtitles,/tmp/subs è specificato, MPlayer cerca i file dei sottotitoli in queste directory: /percorso/del/filmato/ /percorso/del/filmato/sub/ /percorso/del/filmato/subtitles/ /tmp/subs/ ~/.mplayer/sub/ -subdelay Ritarda i sottotitoli di secondi. Può essere negati‐ vo. -subfile (CODICE BETA) Attualmente inutile. È lo stesso che -audiofile, ma per il flusso dei sottotitoli (OggDS?). -subfont (so‐ lo FreeType) Seleziona il font per i sottotitoli (vedi -font). Se -subfont non è specificato, viene usato -font. -subfont-autoscale <0-3> (solo FreeType) Attiva la modalità di auto scalatura. NOTA: 0 indica che la scala del testo e dell'OSD sono altezze dei font in punti. Le modalità possono essere: 0 niente auto scalatura 1 proporzionale all'altezza del filmato 2 proporzionale alla larghezza del filmato 3 proporzionale alla diagonale del filmato (default) -subfont-blur <0-8> (solo FreeType) Attiva il raggio della sfocatura del font (default: 2). -subfont-encoding (solo FreeType) Attiva la codifica del font. Quando impostato a 'unicode' ver‐ ranno disegnati tutti i glifi dal file del font e verrà usato l'unicode (default: unicode). -subfont-osd-scale <0-100> (solo FreeType) Attiva il coefficiente di auto scalatura degli oggetti dell'OSD (default: 6). -subfont-outline <0-8> (solo FreeType) Seleziona lo spessore del bordo del font (default: 2). -subfont-text-scale <0-100> (solo FreeType) Seleziona il coefficiente di auto scalatura del testo dei sot‐ totitoli come percentuale della dimensione dello schermo (de‐ fault: 5). -subfps Specifica la velocità in fotogrammi/sec del file dei sottotitoli (default: stesso valore di fps del filmato). NOTA: Con > frequenza del filmato, accellera i sot‐ totitoli basati su fotogrammi e rallenta quelli basati sul tem‐ po. -subpos <0-100> (utile con -vf expand) Specifica la posizione dei sottotitoli sullo schermo. Il valore è la posizione verticale dei sottotitoli in % sull'altezza dello schermo. -subwidth <10-100> Specifica la larghezza massima dei sottotitoli sullo schermo. Utile per l'uscita TV. Il valore è l'ampiezza dei sottotitoli in % sulla larghezza dello schermo. -noterm-osd Disabilita la visualizzazione dei messaggi OSD sulla console, quando non è disponibile un'uscita video. -term-osd-esc Specifica la sequenza di escape da usare prima di scrivere un messaggio OSD sulla console. La sequenza di escape dovrebbe portare il puntatore all'inizio della linea usata per l'OSD e ripulirla (default: ^[[A\r^[[K). -unicode Dice a MPlayer di gestire i sottotitoli come unicode. -unrarexec (non supportato in MinGW) Specifica il percorso dell'eseguibile unrar affinché MPlayer lo possa usare per leggere file VOBsub compressi in rar (default: non impostata, e quindi funzione disabilitata). Il percorso deve contenere il nome dell'eseguibile, per es. /usr/lo‐ cal/bin/unrar. -utf8 Dice a MPlayer di gestire il file dei sottotitoli come UTF-8. -vobsub Specifica il file VOBsub da usare per i sottotitoli. Deve es‐ sere il percorso completo senza estensione, p.es. senza '.idx', ´.ifo' o '.sub'. -vobsubid <0-31> Specifica l'ID del sottotitolo VOBsub. OPZIONI DI USCITA AUDIO (SOLO MPLAYER) -abs (solo -ao oss) (OBSOLETO) Sovrascrive il rilevamento della dimensione del buffer del driv‐ er/scheda. -format (vedi anche il filtro audio format) Seleziona il formato usato per l'uscita dallo strato dei filtri alla scheda audio. I valori che si possono assegnare a sono indicati sotto nella descrizione del filtro audio for‐ mat. -mixer Utilizza un dispositivo del mixer diverso dal default /dev/mix‐ er. Per ALSA questo è il nome del mixer. -mixer-channel [,indice mixer] (solo -ao oss e -ao alsa) Questa opzione indica a MPlayer di usare un canale differente dal default PCM per controllare il volume. Per OSS le opzioni includono vol, pcm, line. Per una lista completa delle opzioni dai un'occhiata a SOUND_DEVICE_NAMES in /usr/include/linux/ soundcard.h. Per ALSA puoi usare i nomi che vengono visualizza‐ ti da alsamixer, come Master, Line, PCM. NOTA: I nomi dei canali del mixer ALSA seguiti da un numero de‐ vono essere specificati nel formato , p.es. un canale indicato come 'PCM 1' in alsamixer deve essere convertito in PCM,1. -softvol Forza l'utilizzo del mixer software invece di usare quello della scheda sonora. -softvol-max <10.0-10000.0> Regola il valore massimo del livello di amplificazione in per‐ centuale (default: 110). Un valore di 200 ti permette di rego‐ lare il volume fino ad un massimo di due volte il valore cor‐ rente. Con valori sotto a 100 il volume iniziale (che è 100%) sarà sopra al massimo, per cui, ad esempio, l'OSD non riuscirà a visualizzarlo correttamente. -volstep <0-100> Seleziona l'ampiezza dei passi di cambiamento del volume del mixer in percentuale sulla gamma totale (default: 3). -volume <-1-100> (vedi anche -af volume) Imposta sul mixer il volume in apertura, sia hardware o software (se usato con -softvol). Un valore di -1 (default) non modifica il volume. DRIVER DI USCITA AUDIO (SOLO MPLAYER) I driver di uscita audio sono interfacce verso le varie possibilità di uscita audio. La sintassi è: -ao Specifica una lista di priorità dei driver di uscita audio da usare. Se la lista termina con una ',', MPlayer proverà ad usare anche i driv‐ er non presenti nella lista stessa. Le sotto opzioni sono facoltative e possono generalmente essere omesse. NOTA: Vedi -ao help per una lista dei driver di uscita audio compilati internamente. ESEMPIO: -ao alsa,oss, Prova il driver ALSA, poi il driver OSS, poi gli altri. -ao alsa:noblock:device=hw=0.3 Attiva la modalità non bloccante e il nome del disposi‐ tivo come prima scheda, quarto dispositivo. I driver di uscita audio disponibili sono: alsa driver di uscita audio ALSA 0.9/1.x noblock Seleziona la modalità noblock (non bloccante). device= Seleziona il dispositivo di uscita audio (default: /dev/ dsp). Seleziona il dispositivo del mixer audio (default: /dev/ mixer). Seleziona il canale del mixer audio (default: pcm). sdl (solo SDL) driver di uscita audio molto indipendente dalla piattaforma, che utilizza la libreria SDL (Simple Directmedia Layer) Seleziona esplicitamente il driver audio SDL da usare (default: lascia scegliere a SDL). arts uscita audio attraverso il demone aRts esd uscita audio attraverso il demone ESD Seleziona esplicitamente il server ESD da usare (de‐ fault: localhost). jack uscita audio attraverso JACK (Jack Audio Connection Kit) port= Si connette alla porta con il nome specificato (default: porta fisica). name=]). Utile se vuoi che certe connessioni vengano stabilite automaticamente. (no)estimate Stima il ritardo audio, dovrebbe rendere la riproduzione video più dolce ed uniforme (default: abilitato). (no)autostart Avvia automaticamente jackd se necessario (default: dis‐ abilitato). Nota che ciò sembra poco affidabile e riem‐ pie lo stdout di messaggi del server. nas uscita audio attraverso NAS coreaudio (solo Mac OS X) driver di uscita audio nativo per Mac OS X device_id= ID del dispositivo di uscita da usare (0 = dispositivo di default) help Elenca tutti dispositivi di uscita disponibili con i rispettivi ID. openal driver di uscita audio OpenAL sperimentale pulse driver di uscita audio PulseAudio [][:] Specifica l'host e facoltativamente il sink di uscita da usare. Una stringa vuota usa una connessione lo‐ cale, "localhost" usa un trasferimento via rete (molto probabilmente non è quello che vuoi). sgi (solo SGI) driver di uscita audio nativo per SGI Seleziona esplicitamente il dipositivo di uscita/l'in‐ terfaccia da usare (default: default globale del sis‐ tema). Per esempio, 'Analog Out' o 'Digital Out'. sun (solo Sun) driver di uscita audio nativo Sun Seleziona esplicitamente il dispositivo audio da usare (default: /dev/audio). win32 (solo Windows) driver di uscita audio nativo waveout di Windows dsound (solo Windows) Driver di uscita audio DirectX DirectSound device= Seleziona il numero di dispositivo da utilizzare. Riproducendo un file con l'opzione -v viene visualizzata la lista dei dispositivi disponibili. kai (solo OS/2) driver di uscita video OS/2 KAI uniaud Forza la modalità UNIAUD. dart Forza la modalità DART. (no)share Apre l'audio in modalità condivisa o esclusiva. bufsize= Imposta la dimensione del buffer a in cam‐ pioni (default: 2048). dart (solo OS/2) driver di uscita video OS/2 DART (no)share Apre DART in modalità condivisa o esclusiva. bufsize= Imposta la dimensione del buffer a in cam‐ pioni (default: 2048). dxr2 (vedi anche -dxr2) (solo DXR2) Driver di uscita audio specifico per la scheda Creative DXR2 ivtv (solo IVTV) Driver di uscita audio specifico MPEG per schede IVTV. Funziona solo con -ac hwmpa. v4l2 (richiede un kernel Linux 2.6.22+) Driver di uscita audio per schede compatibili V4L2 con decodifi‐ catore MPEG hardware integrato. mpegpes (solo DVB) Driver di uscita audio per schede DVB che scrive l'uscita su un file MPEG-PES se non c'è alcuna scheda DVB presente. card=<1-4> Scheda DVB da usare quando non ce n'è una sola. Se non specificata MPlayer cercherà la prima scheda utilizz‐ abile. file= nome del file di uscita null Non produce uscita audio ma mantiene la velocità di riproduzione video. Utilizza -noosund per i test di velocità (benchmarking). pcm Driver di uscita audio grezzo per scrittura di file PCM/wave (no)waveheader Inserisce o meno l'intestazione wave (default: intes‐ tazione inclusa). Se non inclusa verrà generato un file grezzo PCM. file= Scrive il suono su invece che sul default au‐ diodump.wav. Se viene specificato nowaveheader il de‐ fault è invece audiodump.pcm. fast Prova a scrivere il file più velocemente che in tempo reale (realtime). Assicurati che l'uscita non venga troncata (solitamente con un messaggio "Troppi pacchetti video nel buffer!"). È normale che tu ottenga un mes‐ saggio "Il tuo sistema è troppo LENTO per questa ripro‐ duzione!". plugin driver di uscita audio plugin OPZIONI DI USCITA VIDEO (SOLO MPLAYER) -adapter Seleziona la scheda grafica che riceverà l'immagine. Puoi avere una lista delle schede disponibili se utilizzi questa opzione insieme con -v. Attualmente funziona solo con il driver di us‐ cita video directx. -bpp Sovrascrive la selezione automatica della profondità colore. Supportato solo dai driver di uscita video fbdev, dga, svga e vesa. -border Riproduce il filmato in una finestra con bordi e decorazioni. Dato che questo è il default, usa -noborder per disabilitare le decorazioni standard della finestra. -brightness <-100-100> Seleziona la luminosità del segnale video (default: 0). Non è supportato da tutti i driver video di uscita. -contrast <-100-100> Seleziona il contrasto del segnale video (default: 0). Non è supportato da tutti i driver video di uscita. -display (solo X11) Specifica il nome (hostname) ed il numero del display del server X dove vuoi visualizzare il filmato. ESEMPIO: -display xtest.localdomain:0 -dr Attiva il rendering diretto (non supportato da tutti i codec e uscite video) ATTENZIONE: Può causare malfunzionamenti dell'OSD/SUB! -dxr2 Questa opzione è usata per controllare il driver di uscita video dxr2. ar-mode= modalità del rapporto di aspetto (0 = normale, 1 = pan- and-scan, 2 = letterbox (default)) iec958-encoded Seleziona la modalità di uscita iec958 a codifica. iec958-decoded Seleziona la modalità di uscita iec958 a decodifica (de‐ fault). macrovision= modalità macrovision (0 = niente (default), 1 = agc, 2 = agc 2 strisce di colore, 3 = agc 4 strisce di colore) mute uscita sonora muta unmute riattiva l'uscita sonora ucode= percorso del microcode uscita TV 75ire abilita il modo di uscita 7.5 IRE no75ire disabilita il modo di uscita 7.5 IRE (default) bw uscita TV in bianco e nero color uscita TV a colori (default) interlaced uscita TV interlacciata (default) nointerlaced disabilita l'uscita TV interlacciata (default) norm= norma TV (ntsc (default), pal, pal60, palm, paln, palnc) square-pixel attiva il modo pixel a square (quadrato) ccir601-pixel attiva il modo pixel a ccir601 overlay cr-left=<0-500> Seleziona il valore di ritaglio (crop) a sinistra (de‐ fault: 50). cr-right=<0-500> Seleziona il valore di ritaglio a destra (default: 300). cr-top=<0-500> Seleziona il valore di ritaglio in alto (default: 0). cr-bottom=<0-500> Seleziona il valore di ritaglio in basso (default: 0). ck-[r|g|b]=<0-255> Seleziona il valore di guadagno del color-key del r(os‐ so), g(reen, verde) e b(lu). ck-[r|g|b]min=<0-255> valore minimo per la corrispondente color key ck-[r|g|b]max=<0-255> valore massimo per la corrispondente color key ignore-cache Ignora i valori dell'overlay caricati. update-cache Aggiorna i valori dell'overlay caricati. ol-osd Abilita l'overlay del display su schermo. nool-osd Disabilita l'overlay del display su schermo (default). ol[h|w|x|y]-cor=<-20-20> Aggiusta la dimensione (h,w) e posizione (x,y) dell'overlay nel caso non corrispondesse perfettamente alla finestra (default: 0). overlay Attiva l'overlay (default). nooverlay Attiva l'uscita TV. overlay-ratio=<1-2500> Mette a punto l'overlay (default 1000). -fbmode (solo -vo fbdev) Cambia la modalità video a quella indicata come in /etc/fb.modes. NOTA: il framebuffer VESA non supporta il cambio della modalità video. -fbmodeconfig (solo -vo fbdev) Indica il file di configurazione delle modalità video (default: /etc/fb.modes). -fs (vedi anche -zoom) Riproduzione a schermo intero (centra il filmato e mette delle barre nere attorno ad esso). Non è supportato da tutti i driver di uscita video. -fsmode-dontuse <0-31> (OBSOLETO, usa l'opzione -fs) Prova questa opzione se hai ancora problemi con i filmati a schermo intero. -fstype (solo X11) Specifica una lista di priorità delle modalità di attivazione a schermo intero da usare. Puoi negare una modalità prefissandola con `-`. Se hai problemi, ad esempio se la finestra a schermo intero viene coperta da altre finestre, puoi provare ad usare un ordine diverso. NOTA: Vedi -fstype help per una lista completa delle modalità disponibili. I tipi disponibili sono: above Utilizza l'hint _NETWM_STATE_ABOVE se disponibile. below Utilizza l'hint _NETWM_STATE_BELOW se disponibile. fullscreen Utilizza l'hint _NETWM_STATE_FULLSCREEN se disponibile. layer Utilizza l'hint _WIN_LAYER con il layer di default. layer=<0...15> Utilizza l'hint _WIN_LAYER hint con il numero di layer specificato. netwm Forza lo stile NETWM. none Pulisce la lista delle modalità; ne puoi aggiungere per abilitarle dopo. stays_on_top Utilizza l'hint _NETWM_STATE_STAYS_ON_TOP se disponi‐ bile. ESEMPIO: layer,stays_on_top,above,fullscreen Ordine di default, verrà usato come modalità di sicurez‐ za se vengono specificate delle modalità non supportate o scorrette. -fullscreen Sistema il passaggio a schermo interno con OpenBox 1.x. -gamma <-100-100> Regola la gamma del segnale video (default: 0). Non è supporta‐ to da tutti i driver di uscita video. -geometry x[%][:y[%]] o [WxH][+-x+-y] Regola dove viene visualizzata l'uscita sullo schermo inizial‐ mente. I valori di x ed y sono in pixel misurati dall'angolo alto a sinistra dello schermo all'angolo alto a sinistra dell'immagine visualizzata, comunque se viene aggiunto il segno di percentuale ad un argomento, il valore viene convertito in una percentuale della dimensione dello schermo in quella di‐ rezione. Supporta anche il formato dell'opzione standard di X -geometry, nel quale +10-50 significa "posiziona 10 pixel dal bordo sinistro e 50 pixel dal bordo in basso", mentre "--20+-10" significa "posiziona 20 pixel oltre la destra e 10 pixel oltre il bordo in alto". Se viene specificata una finestra esterna utilizzando l'opzione -wid allora le coordinate x ed y sono rel‐ ative all'angolo in alto a sinistra della finestra stessa piut‐ tosto che dello schermo. Le coordinate sono relative allo schermo indicato con -xineramascreen per i driver di uscita video che gestiscono completamente -xineramascreen (direct3d, gl, gl2, vdpau, x11, xv, xvmc, corevideo). NOTA: Questa opzione è supportata dai driver di uscita video x11, xmga, xv, xvmc, xvidix, gl, gl2, directx, fbdev, tdfxfb e corevideo. ESEMPIO: 50:40 Posiziona la finestra a x=50, y=40. 50%:50% Posiziona la finestra nel mezzo dello schermo. 100% Posiziona la finestra nel mezzo dell'angolo in alto a destra dello schermo 100%:100% Posiziona la finestra nell'angolo in basso a destra del‐ lo schermo -gui-wid (vedi anche -wid) (solo GUI) Questo indica alla GUI di usare anche una finestra X11 e di col‐ legarsi alla parte inferiore del video, che è utile per inserire una mini-GUI in un browser (ad esempio con il plugin MPlayer). -hue <-100-100> Regola la tonalità del segnale video (default: 0). Puoi ot‐ tenere dei negativi colorati delle immagini con questa opzione. Non è supportata da tutti i driver di uscita video. -monitor-dotclock (solo -vo fbdev e vesa) Specifica la gamma del dotclock o pixelclock del monitor. -monitor-hfreq (solo -vo fbdev e vesa) Specifica la gamma di frequenze orizzontali del monitor. -monitor-vfreq (solo -vo fbdev e vesa) Specifica la gamma di frequenze verticali del monitor. -monitoraspect (vedi anche -aspect) Seleziona il rapporto di aspetto (aspect ratio) del tuo monitor o dello schermo TV. Un valore di 0 disabilita un'impostazione precedente (per es. nel file di configurazione). Sovrascrive l'impostazione -monitorpixelaspect, se abilitata. ESEMPIO: -monitoraspect 4:3 o 1.3333 -monitoraspect 16:9 o 1.7777 -monitorpixelaspect (vedi anche -aspect) Seleziona l'aspetto di un singolo pixel del tuo monitor o della TV. (default: 1). Un valore 1 significa pixel quadrati (valore corretto per (quasi?) tutti gli schermi LCD). -name (solo X11) Imposta il nome classe della finestra. -nodouble Disabilita il doppio buffering, fondamentalmente usato a scopi di debug. Il doppio buffering elimina il tremolio (flicker) memorizzando due fotogrammi in memoria e visualizzandone uno mentre decodifica l'altro. Può influenzare l'OSD in maniera negativa ma spesso ne rimuove il tremolio. -nograbpointer Non acquisire il puntatore del mouse dopo un cambio di modo video (-vm), utile nel caso di configurazioni con più monitor. -nokeepaspect Non mantenere il rapporto di aspetto quando si ridimensionano le finestre. Funziona solo con i driver di uscita video x11, xv, xmga, xvidix e directx. Inoltre sotto X11 il tuo gestore delle finestre deve capire gli hint dell'aspetto finestra. -ontop Rende la finestra di visualizzazione del filmato in modalità 'stay on top', stai in cima, alle altre finestre. Supportato dai driver di uscita video che usano X11, SDL esclusa, così come da directx, corevideo, quartz, ggi e gl2. -panscan <0.0-1.0> Abilita le funzionalità di pan-and-scan (elimina i lati ad esem‐ pio di un filmato in formato 16:9 per adattarlo ad uno schermo 4:3 senza avere bande nere) Il parametro controlla quanto dell'immagine viene tagliato. Questa opzione funziona solo con i driver di uscita video xv, xmga, mga, gl, gl2, quartz, corev‐ ideo e xvidix. NOTA: Sono permessi anche valori compresi tra -1 e 0, ma sono altamente sperimentali e possono portare a crash o peggio. Us‐ ali a tuo rischio! -panscanrange <-19.0-99.0> (sperimentale) Cambia la gamma della funzionalità pan-and-scan (default: 1). Valori positivi indicano multipli della gamma di default. Val‐ ori negativi indicano che puoi zoomare fino a un fattore di -panscanrange+1. Es. -panscanrange -3 permette un fattore di zoom fino a 4. Questa funzionalità è sperimentale. Non ri‐ portare errori a meno che tu non stia usando -vo gl. -refreshrate Attiva la frequenza di aggiornamento del monitor in Hz. Attual‐ mente è supportato solo dal driver -vo directx combinato con l'opzione -vm. -rootwin Visualizza il filmato nella finestra root (lo sfondo del desk‐ top). L'immagine di sfondo del desktop può però coprire la finestra del filmato. Funziona solo con i driver di uscita video x11, xv, xmga, xvidix, quartz, corevideo e directx. -saturation <-100-100> Regola la saturazione del segnale (default: 0). Puoi ottenere un'uscita in bianco e nero con questa opzione. Non supportato da tutti i driver di uscita video. -screenh Specifica l'altezza dello schermo per quei driver di uscita video che non conoscono la risoluzione dello schermo come fbdev, x11 e TV-out. -screenw Specifica la larghezza dello schermo per quei driver di uscita video che non conoscono la risoluzione dello schermo come fbdev, x11 e TV-out. -(no)stop-xscreensaver (solo X11) Disattiva il salvaschermo di X alla partenza e lo riattiva all'uscita. (default: abilitato). Se il tuo salvaschermo non gestisce né la API XSS né XResetScreenSaver, perfavore usa al suo posto -heartbeat-cmd. -title (vedi anche -use-filename-title) Imposta il titolo della finestra. Gestito dai driver di uscita video basati su X11. -use-filename-title (vedi anche -title) Imposta il titolo della finestra usando il nome del file multi‐ mediale, se non è stato impostato con -title. Gestito dai driv‐ er di uscita video basati su X11. -vm Cerca di cambiare in un modalità video differente. Supportato dai driver di uscita video dga, x11, xv, sdl e directx. Se è usato con il driver di uscita video directx allora si possono usare le opzioni -screenw, -screenh, -bpp e -refreshrate per se‐ lezionare le caratteristiche della nuova modalità. -vsync Abilita il VBI per i driver di uscita video vesa, dfbmga e svga. -wid (vedi anche -gui-wid) (solo X11, OpenGL e DirectX) Dice ad MPlayer di collegarsi ad una finestra già esistente. Utile per 'incastrare' MPlayer in un browser (p.es. con l'esten‐ sione plugger). Quest'opzione riempie completamente la finestra indicata, quindi rapporto di aspetto, panscan, ecc. non vengono più gestite da MPlayer, ma devono essere gestite dall'appli‐ cazione che ha creato la finestra. -xineramascreen <-2-...> In configurazioni con Xinerama (p.es. un singolo desktop che si espande su monitor multipli) questa opzione indica a MPlayer su quale schermo deve visualizzare il filmato. Un valore di -2 significa a schermo intero su tutto lo schermo virtuale (in questo caso l'informazione Xinerama viene completamente ignora‐ ta), -1 significa a schermo intero sullo schermo in cui è at‐ tualmente posizionata la finestra. La posizione iniziale se‐ lezionata con l'opzione -geometry è relativa allo schermo speci‐ ficato. Funzionerà solitamente solo con "-fstype -fullscreen" o "-fstype none". Quest'opzione non è utilizzabile per impostare solo la schermata di avvio (dato che si aprirà sempre a tutto schermo sullo schermo indicato), per far ciò la miglior opzione attualmente disponibilie è -geometry. Supportata almeno dai driver di uscita video direct3d, gl, gl2, x11, xv e corevideo. -zrbw (solo -vo zr) Visualizza in bianco e nero. Per ottenere prestazioni ottimali, questa opzione può essere combinata con `-lavdopts gray'. -zrcrop <[larghezza]x[altezza]+[scostam x]+[scostam y]> (solo -vo zr) Seleziona una parte dell'immagine per la visualizzazione, occor‐ renze multiple di questa opzione attivano la modalità cinerama. In modalità cinerama il filmato viene distribuito su più di una TV (o proiettore) per creare un'immagine più larga. Le opzioni che appaiono dono la n-esima -zrcrop si riferiscono alla n-esima scheda MJPEG, ogni scheda deve avere almeno un -zrdev oltre a -zrcrop. Per esempi dai un'occhiata a quello che stampa l'opzione -zrhelp e la sezione riguardante Zr nella documen‐ tazione. -zrdev (solo -vo zr) Specifica il file speciale del dispositivo che appartiene alla tua scheda MJPEG, per default il driver di uscita video zr prende il primo dispositivo v4l che riesce a trovare. -zrfd (solo -vo zr) Forza la decimazione. La decimazione, come specificata da -zrhdec e -zrvdec, viene eseguita solo se lo scalatore hardware riesce a riportare l'immagine alle sue dimensioni originali. Usa questa opzione per forzare la decimazione. -zrhdec <1|2|4> (solo -vo zr) Decimazione orizzontale: Chiede al driver di mandare solo una ogni 2 o 4 linee/pixel dell'immagine di ingresso alla scheda MJPEG, dopodiché viene utilizzato lo scalatore hardware della scheda stessa per riportare l'immagine alle sue dimensioni orig‐ inali. -zrhelp (solo -vo zr) Visualizza una lista di tutte le opzioni -zr*, i loro valori di default ed un esempio di modalità cinerama. -zrnorm (solo -vo zr) Specifica la norma TV come PAL o NTSC (default: nessun cambia‐ mento). -zrquality <1-20> (solo -vo zr) Un numero da 1 (migliore) a 20 (peggiore) che rappresenta la qualità della codifica JPEG. -zrvdec <1|2|4> (solo -vo zr) Decimazione verticale. Chiede al driver di mandare solo una ogni 2 o 4 linee/pixel dell'immagine di ingresso alla scheda MJPEG, dopodiché viene utilizzato lo scalatore hardware della scheda stessa per riportare l'immagine alle sue dimensioni originali. -zrxdoff (solo -vo zr) Se il filmato è più piccolo dello schermo TV, questa opzione specifica la posizione sull'asse x, relativa all'angolo in alto a sinistra dello schermo (default: centrato). -zrydoff (solo -vo zr) Se il filmato è più piccolo dello schermo TV, questa opzione specifica la posizione sull'asse y, relativa all'angolo in alto a sinistra dello schermo (default: centrato). DRIVER DI USCITA VIDEO (SOLO MPLAYER) I driver di uscita video sono interfacce alle differenti possibilità di uscita video. La sintassi è: -vo Specifica una lista di priorità dei driver di uscita video da usare. Se la lista termina con una ',', MPlayer proverà ad usare anche i driv‐ er non presenti nella lista stessa. Le sotto opzioni sono facoltative e possono generalmente essere omesse. NOTA: Vedi -vo help per una lista dei driver di uscita video compilati internamente. ESEMPIO: -vo xmga,xv, Prova il driver X11 Matrox, poi il driver Xv, poi gli altri. -vo directx:noaccel Usa il driver DirectX con le accelerazioni disabilitate. I driver di uscita video disponibili sono: xv (solo X11) Use l'estensione XVideo di XFree86 4.x per abilitare la ripro‐ duzione con accelerazione hardware. Se non puoi usare un driver specifico per il tuo hardware, questa è probabilmente l'opzione migliore. Per informazioni su quale colorkey viene usato e come viene disegnato, esegui MPlayer con l'opzione -v e dai un'occhi‐ ata alle linee segnate con [xv common] all'inizio. adaptor= Seleziona un adattatore XVideo specifico (vedi l'emis‐ sione di xvinfo). port= Seleziona una porta XVideo specifica. ck= Seleziona la sorgente da cui viene preso il colorkey (default: cur). cur Il default prende il colorkey correntemente con‐ figurato in Xv. use Utilizza ma non imposta il colorkey da MPlayer (utilizza l'opzione -colorkey per cambiarlo). set Uguale a use ma imposta anche il colorkey forni‐ to. ck-method= Imposta la modalità di disegno del colorkey (default: man). man Disegna il colorkey manualmente (riduce lo sfar‐ fallio in alcuni casi). bg Imposta il colorkey come lo sfondo della fines‐ tra. auto Lascia che sia Xv a disegnare il colorkey. x11 (solo X11) Driver di uscita video con memoria condivisa senza accelerazione hardware che funziona ovunque sia presente X11. xover (solo X11) Aggiunge il supporto X11 a tutti i driver di uscita video basati sull'overlay. Attualmente è supportato solo da tdfx_vid. Seleziona il driver da usare come sorgente dell'overlay da utilizzare con X11. xvmc (solo X11 con -vc ffmpeg12mc) Driver di uscita video che utilizza le estensioni XvMC (X Video Motion Compensation) di XFree86 4.x. per velocizzare la decodi‐ fica dei formati MPEG-1/2 e VCR2. adaptor= Seleziona un adattatore XVideo specifico (vedi l'emis‐ sione di xvinfo). port= Seleziona una porta XVideo specifica. (no)benchmark Disabilita la visualizzazione delle immagini. Neces‐ sario per effettuare dei test corretti con quei driver che cambiano i buffer delle immagini solo sul ritraccia‐ mento verticale del monitor (nVidia). Il default non disabilita la visualizzazione dell'immagine (nobench‐ mark). (no)bobdeint Deinterlacciatore molto semplice. Potrebbe non risultare migliore di -vf tfields=1, ma è l'unico dein‐ terlacciatore per xvmc (default: nobobdeint). (no)queue Mette in coda i fotogrammi da visualizzare per permet‐ tere un miglior lavoro in parallelo dell'hardware video. Può aggiungere una piccola (non distinguibile) desin‐ cronizzazione costante del flusso A/V (default: no‐ queue). (no)sleep Utilizza la funzione sleep mentre aspetta che finisca la visualizzazione (non consigliato in Linux) (default: nosleep). ck=cur|use|set È lo stesso che -vo xv:ck (vedi -vo xv). ck-method=man|bg|auto È lo stesso che -vo xv:ck-method (vedi -vo xv). vdpau (con -vc ffmpeg2vdpau, ffwmv3vdpau, ffvc1vdpau, ffh264vdpau o ffodivxvdpau) Driver di uscita video che usa VDPAU per la docodifica video via hardware. Gestisce anche la visualiz‐ zazione di video decodificato via software. sharpen=<-1-1> Per valori positivi applica un algoritmo di messa a fuo‐ co, per valori negativi un algoritmo di sfocatura (de‐ fault: 0). denoise=<0-1> Applica al video un algoritmo di riduzione del disturbo (default: 0, nessuna riduzione). deint=<0-4> Sceglie il deinterlacciatore (default: 0). Tutte le modalità > 0 rispettano -field-dominance. 0 nessun deinterlacciamento 1 Mostra solo il primo campo, simile a -vf field. 2 deinterlacciatore molto semplice, simile a -vf tfields=1 3 Deinterlacciamento temporale adattivo al movi‐ mento. Può portare desincronizzazione A/V con hardware video lento e/o alte risoluzioni. È il default se si usa "D" per deinterlacciare. 4 Deinterlacciamento temporale adattivo al movi‐ mento, con interpolazione spaziale legata ai bordi. Richiede harware video veloce. chroma-deint Fa sì che i deinterlacciatori temporali operino sia sul‐ la luminosità che sulla crominanza (default). Usa nochroma-deint per usare solo la luminanza ed acceller‐ are il deinterlacciamento avanzato. Utile con memoria video lenta. pullup Cerca di evitare il deinterlacciamento per i fotogrammi progressivi, utile per guardare contenuto in telecine, ha bisogno di hardware video veloce per alte risoluzioni. Funziona solo con un deinterlacciamento temporale adattivo al movimento. colorspace Seleziona lo spazio colore per la conversione da YUV a RGB (default: 1, BT.601). In linea di massima si dovrebbero usare BT.601 per contenuto con una definizione standard (SD) e BT.709 per contenuto ad alta definizione (HD). L'utilizzo di uno spazio colore erra‐ to può portare colori leggermente saturati o spostati verso l'alto o il basso. 0 Prova ad indovinare lo spazio colore in base al‐ la risoluzione video. Un video con larghezza >= 1280 o altezza > 576 viene considerato come HD e verrà usato lo spazio colore BT.709. 1 Usa lo spazio colore ITU-R BT.601 (default). 2 Usa lo spazio colore ITU-R BT.709. 3 Usa lo spazio colore SMPTE-240M. hqscaling 0 Utilizza la scalatura predefinita di VDPAU (de‐ fault). 1-9 Applica la scalatura VDPAU ad alta qualità (serve hardware abbastanza potente). force-mixer Forza l'utilizzo del mixer VDPAU, che implementa tutte le opzioni di cui sopra (default). Usa noforce-mixer per permettere la visualizzazione dello spazio colore BGRA. (Se viene usato il formato immagine BGRA, dis‐ abilita tutte le opzioni sopra e l'equalizzatore hard‐ ware). xvmc (solo X11 con decodificatore FFmpeg MPEG-1/2) Driver di uscita video che utilizza l'etensione XvMC (X Video Motion Compensation) di XFree86 4.x per velocizzare la decodifi‐ ca MPEG-1/2 e VCR2. adaptor= Seleziona un adattatore XVideo specifico (controlla i risultati di xvinfo). port= Seleziona una porta XVideo specifica. (no)benchmark Disabilita la visualizzazione delle immagini. Neces‐ sario per effettuare dei test corretti su driver che cambiano buffer delle immagini solo sul retrace del mon‐ itor (nVidia). Il default è di non disabilitare la vi‐ sualizzazione delle immagini (nobenchmark). (no)bobdeint Un deinterlacciatore molto semplice. Potrebbe non risultare migliore di -vf tfields=1, ma è l'unico per xvmc (default: nobobdeint). (no)queue Mette in coda i fotogrammi da visualizzare per permet‐ tere un lavoro dell'hardware video più parallelo. Può aggiungere una piccola (non notabile) e costante desin‐ cronizzazione A/V (default: noqueue). (no)sleep Utilizza la funzione sleep mentre aspetta che finisca la renderizzazione (non raccomandato con Linux) (default: nosleep). ck=cur|use|set Equivale a -vo xv:ck (vedi -vo xv). ck-method=man|bg|auto Equivale a -vo xv:ck-method (vedi -vo xv). dga (solo X11) Riproduce il video utilizzando l'estensione Direct Graphics Ac‐ cess di XFree86. Considerato obsoleto. sdl (solo SDL, vecchio/con problemi) Driver di uscita video molto indipendente dalla piattaforma basato sulla libreria SDL (Simple Directmedia Layer). Visto che la libreria SDL utilizza la propria gestione di X11 le opzioni relative ad X11 di MPlayer non avranno effetto se si utilizza questo driver di uscita video. Da notare che ha vari piccoli problemi (-vm/-novm viene solitamente ignorata, -fs si comporta come dovrebbe fare -novm, la finestra rimane in alto a sinistra uscendo dalla modalità a schermo intero, panscan non è gestito, ...). driver= Seleziona esplicitamente il driver SDL da usare. (no)forcexv Utilizza XVideo attraverso il driver di uscita video sdl (default: forcexv) (no)hwaccel Utilizza uno scalatore accelerato in hardware (default: hwaccel). vidix VIDIX (VIDeo Interface for *niX) è un'interfaccia verso le caratteristiche di accelerazione delle varie schede grafiche. Driver di uscita video molto veloce su schede che lo supportano. Seleziona in modo esplicito il sotto dispositivo VIDIX da usare. I driver disponibili sono cyberblade, ivtv, mach64, mga_crtc2, mga, nvidia, pm2, pm3, radeon, rage128, s3, sh_veu, sis_vid e unichrome. xvidix (solo X11) Interfaccia VIDIX per X11. Uguale a vidix cvidix Interfaccia di VIDIX generica ed indipendente dalla piattaforma, può girare persino in una console testuale con schede nVidia. Uguale a vidix winvidix (solo Windows) Interfaccia VIDIX per Windows. Uguale a vidix direct3d (solo Windows) (CODICE BETA!) Driver di uscita video che usa l'interfaccia Direct3D (utile per Vista). directx (solo Windows) Driver di uscita video che utilizza l'interfaccia DirectX. noaccel Disabilita l'accelerazione hardware. Prova questa opzione se hai problemi di visualizzazione. kva (solo OS/2) Driver di uscita video che usa l'interfaccia libkva. snap Forza la modalità SNAP. wo Forza la modalità WarpOverlay!. dive Forza la modalità DIVE. (no)t23 Abilita o disabilita i workaround per il laptop T23 (de‐ fault: disabilita). Prova ad abilitare questa opzione se la tua scheda video supporta solo l'ingrandimento. quartz (solo Mac OS X) Driver di uscita video per Quartz su Mac OS X. In certi casi potrebbe essere più efficiente forzare un formato di uscita YUV packed, con ad esempio -vf format=yuy2. device_id= Seleziona il dispositivo di visualizzazione da usare a schermo intero. fs_res=: Specifica la risoluzione a schermo intero (utile su sis‐ temi lenti). corevideo (Mac OS X 10.4 oppure 10.3.9 con QuickTime 7) Driver di uscita video Mac OS X CoreVideo. device_id= Seleziona il dispositivo di visualizzazione da usare a schermo intero o impostalo a -1 per usare sempre lo stesso schermo su cui sta la finestra del video (de‐ fault: -1 - automatico). shared_buffer Scrive l'uscita su un buffer di memoria condivisa, in‐ vece di mostrarla e cercare di aprire una connessione NSConnection esistente per comunicare con una GUI. buffer_name= Nome del buffer condiviso creato con shm_open e il nome della connessione NSConnection che MPlayer cercherà di aprire (default: "mplayerosx"). Impostare buffer_name abilita implicitamente shared_buffer. fbdev (solo Linux) Utilizza il framebuffer del kernel per l'uscita video. Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo fbdev da usare (p.es. /dev/fb0) oppure il nome del sotto dis‐ positivo VIDIX se il nome comincia con 'vidix' (p.es. 'vidixsis_vid' per il driver sis). fbdev2 (solo Linux) Utilizza il framebuffer del kernel per l'uscita video, implemen‐ tazione alternativa. Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo fbdev da usare (default: /dev/fb0). vesa Driver di uscita video molto generico che dovrebbe funzionare su qualsiasi scheda compatibile con VESA VBE 2.0. (no)dga Attiva/disattiva la modalità DGA (default: attiva). neotv_pal Attiva l'uscita TV di NeoMagic e seleziona la norma PAL. neotv_ntsc Attiva l'uscita TV di NeoMagic e seleziona la norma NTSC. vidix Utilizza il driver VIDIX. lvo: Attiva Linux Video Overlay sopra la modalità VESA. svga Visualizza il video usando la libreria SVGA. Specifica la modalità video da usare. La modalità può esser data nel formato xx, p.es. 640x480x16M o può essere un numero di modalità grafica, p.es. 84. bbosd Disegna l'OSD nelle bande nere sotto al filmato (più lento). native Utilizza solo funzioni di disegno native. Questo evita il rendering diretto, l'OSD e l'accelerazione hardware. retrace Forza il cambio di fotogramma sul ritracciamento verti‐ cale. Utilizzabile solo con -double. Ha lo stesso ef‐ fetto dell'opzione -vsync. sq Prova a selezionare una modalità video con pixel quadrati. vidix Utilizza svga con VIDIX. gl Driver di uscita video OpenGL. La dimensione del video deve es‐ sere minore della dimensione massima delle texture della vostra implementazione OpenGL. Studiato per funzionare anche con l'im‐ plementazione OpenGl più basilare, ma usa pure estensioni recen‐ ti e nuove, che permettono di usare più spazi colore e il ren‐ dering diretto. Per una velocità ottimale prova ad aggiungere le opzioni -dr -noslices Questa parte di codice implementa pochi controlli perciò se una caratteristica non funziona potrebbe non essere supportata dalla tua scheda o dalla tua implementazione OpenGL anche se non viene visualizzato nemmeno un messaggio di errore. Utilizza glxinfo oppure uno strumento simile per visualizzare le estensioni sup‐ portate dalla vostra implementazione OpenGL. (no)ati-hack I driver ATI possono fornire un immagine corrotta quando si usano i PBO (usando -dr o force-pbo). Questa opzione corregge questo comportamento, utilizzando un po' più di memoria. (no)force-pbo Usa sempre i PBO per trasferire le texture, anche se ciò implica un'ulteriore copia. Attualmente incrementa di poco la velocità con i driver NVidia e molto con i driv‐ er ATI. Per funzionare correttamente può aver bisogno delle sotto-opzioni -noslices e di ati-hack. (no)scaled-osd Cambia il modo in cui l'OSD si comporta quando cambia la dimensione della finestra (default: disabilitato). Se abilitato si comporta di più come gli altri driver di uscita video, il che è meglio per font di dimensione fissa. Se disabilitato appare molto meglio con i font FreeType ed utilizza i bordi nella modalità a schermo intero. Non funziona correttamente con sottotitoli ass (vedi -ass), puoi tuttavia renderizzarli senza il sup‐ porto OpenGL attraverso -vf ass. osdcolor=<0xAARRGGBB> Colore per l'OSD (default: 0x00ffffff, che corrisponde al bianco opaco). rectangle=<0,1,2> Abilita l'utilizzo di texture rettangolari, fatto che risparmia RAM video ma è spesso più lento (default: 0). 0: Usa texture alla potenza di 2 (power-of-two) (de‐ fault). 1: Usa texture rettangolari (estensione GL_ARB_tex‐ ture_rectangle), non compatibile con conversione YUV hardware. 2: Usa texture non alla potenza di 2 (estensione GL_ARB_texture_non_power_of_two). In alcuni casi è supportato solo via software, quindi molto lento. swapinterval= Intervallo minimo, in fotogrammi visualizzati, tra due scambi di buffer (default: 1). 1 equivale ad abilitare VSYNC, 0 a disabilitarlo. Valori minori di 0 saranno ignorati e verrà usato il default del sistema. Questo limita la frequenza di aggiornamento a (frequenza rin‐ fresco orizzontale / n). Richiede il supporto GLX_SGI_swap_control per funzionare. Con alcune (la maggior parte/tutte?) implementazioni funziona sono in modalità a schermo intero. ycbcr Usa l'estenzione GL_MESA_ycbcr_texture per convertire da YUV a RGB. Nella maggior parte dei casi è probabilmente più lento di una conversione software verso RGB. yuv= Seleziona il tipo di conversione da YUV a RGB. Il de‐ fault è una selezione automatica tra i valori 0 e 2. 0: Usa conversione software. Compatibile con tutte le versioni di OpenGL. Fornisce controllo di lumi‐ nosità, contrasto e saturazione. 1: Usa combinatori di registro. Questa modalità uti‐ lizza un'estensione particolare nVidia (GL_NV_regis‐ ter_combiners). Servono almeno tre unità di texture. Fornisce controllo di saturazione e tonalità. Questo metodo è veloce ma impreciso. 2: Usa un programma di frammentazione. Richiede l'estensione GL_ARB_fragment_program e almeno tre unità di texture. Fornisce controllo di luminosità, contrasto, saturazione e tonalità. 3: Usa un programma di frammentazione attraverso l'istruzione POW. Richiede l'estensione GL_ARB_frag‐ ment_program e almeno tre unità di texture. Fornisce controllo di luminosità, contrasto, saturazione, tonalità e gamma. La gamma può venire impostata in‐ dipendentemente per rosso, verde e blu. Il metodo 4 è solitamente più veloce. 4: Usa un programma di frammentazione con ricerca supplementare. Richiede l'estensione GL_ARB_frag‐ ment_program e almeno quattro unità di texture. For‐ nisce controllo di luminosità, contrasto, satu‐ razione, tonalità e gamma. La gamma può venire im‐ postata indipendentemente per rosso, verde e blu. 5: Usa una funzione specifica ATI (per schede più vecchie). Questa modalità usa un'estensione specifi‐ ca ATI (GL_ATI_fragment_shader - non GL_ARB_frag‐ ment_shader!). Servono almeno tre unità di texture. Fornisce controllo di saturazione e tonalità. Questo metodo è veloce ma impreciso. 6: Usa una texture 3D per effettuare la conversione attraverso lookup. Richiede l'estensione GL_ARB_fragment_program ed almeno 4 unità di texture. Estremamente lento (emulazione software) su alcune (tutte?) schede ATI, visto che usa una texture con pixel sul bordo. Fornisce controllo di luminosità, contrasto, saturazione, tonalità e gamma. La gamma può essere impostata indipendentemente per rosso, verde e blu. La velocità dipende più dall'ampiezza di memoria della GPU rispetto agli altri metodi. colorspace Seleziona lo spazio colore per la conversione da YUV a RGB. 0 Utilizza la formula usata solitamente da MPlayer (default). 1 Usa uno spazio colore ITU-R BT.601. 2 Usa uno spazio colore ITU-R BT.709. 3 Usa uno spazio colore SMPTE-240M. levelconv= Seleziona il livello di luminosità da usare per la con‐ versione da YUV a RGB. 0 Converte da livelli TV a PC (default). 1 Converte da livelli PC a TV. 2 Non effettua alcuna conversione. lscale= Seleziona la funzione di ridimensionamento da usare per il ridimensionamento della luminanza. Valida solo per modalità yuv 2, 3, 4 e 6. 0 Usa un filtraggio lineare semplice (default). 1 Usa un filtraggio bicubico B-spline (migliore qualità). Richiede un'unità supplementare di texture. Schede video vecchie non saranno in grado di gestire questo per la crominanza, per‐ lomeno in modalità a schermo intero. 2 Usa un filtraggio cubico in direzione orizzon‐ tale, un filtraggio lineare su quella verticale. Funziona su meno schede che il metodo 1. 3 Uguale a 1, ma non usa una texture supple‐ mentare. Potrebbe essere più veloce su alcune schede. 4 Usa una maschera sperimentale di eliminazione particolari (unsharp) con dimensione 3x3 e val‐ ore 0.5 (vedi filter-strength). 5 Usa una maschera sperimentale di eliminazione particolari (unsharp) con dimensione 5x5 e val‐ ore 0.5 (vedi filter-strength). cscale= Seleziona la funzione di ridimensionamento da usare per il ridimensionamento della crominanza. Per i dettagli vedi lscale. filter-strength= Imposta l'intensità dell'effetto per i filtri lscale/cscale che la supportano. noise-strength= Imposta la quantità di rumore da aggiungere. 0 per dis‐ abilitare (default), 1.0 per il livello adatto per il dithering a 6 bit. stereo= Seleziona un metodo per la visione stereo. Potrebbe es‐ sere necessario usare -aspect per aggiustare il valore delle proporzioni. Sperimentale, non aspettarti troppo. 0 visualizzazione 2D normale 1 conversione ingresso fianco a fianco in video a colori stereo rosso-ciano 2 conversione ingresso fianco a fianco in video a colori stereo verde-magenta 3 conversione ingresso fianco a fianco in buffer stereo quadruplo. Supportato solo da pochissime schede OpenGL. Le opzioni seguenti sono utili solo se scrivete un vostro pro‐ gramma di frammentazione. customprog= Carica un programma personalizzato di frammentazione da . Vedi TOOLS/edgedect.fp come esempio. customtex= Carica una texture "gamma ramp" personalizzata da . Questo può essere usato insieme con yuv=4 oppure con l'opzione customprog. (no)customtlin Se abilitata (default) usa l'interpolazione GL_LINEAR, se no usa quella GL_NEAREST per la texture 'customtex'. (no)customtrect Se abilitata, usa texture_rectangle per la texture 'cus‐ tomtex'. Disabilitata di default. (no)mipmapgen Se abilitata, vengono generate automaticamente delle mipmap per il video. Questo dovrebbe essere utile in‐ sieme con customprog e con l'istruzione TXB per imple‐ mentare filtri di sfocatura con un raggio ampio. Per la maggior parte delle implementazioni OpenGL è molto lento per un qualsiasi formato non RGB. Disabilitata di de‐ fault. Normalmente non c'è ragione alcuna di utilizzare le opzioni seguenti, esse esistono principalmente per finalità di debug. (no)glfinish Invoca glFinish() prima di invertire i buffer. Più lento ma in alcuni casi l'uscita è più corretta (de‐ fault: disabilitato). (no)manyfmts Abilita il supporto per più formati colore (RGB e BGR) (default: abilitato). Necessita di OpenGL con versione >= 1.2. slice-height=<0-...> Numero di linee copiate sulla texture in un blocco unico (default: 0). 0 per l'immagine intera. NOTA: Se è usato lo spazio colore YUV (vedi sottopzione yuv), vigono speciali regole: Se il decodificatore usa lo "slice rendering" (vedi -noslices), questa impostazione non ha effetto, e viene usata la dimensione slice fornita dal decodifi‐ catore. Se il decodificatore non usa "slice rendering", il default è 16. (no)osd Abilita o disabilita il supporto per il rendering dell'OSD via OpenGL (default: abilitato). Questa opzione è utile per test, usa -osdlevel 0 per disabil‐ itare l'OSD. (no)aspect Abilita o disabilita la scalatura dell'aspetto ed il supporto per il pan-and-scan (default: abilitato). Dis‐ abilitarlo può incrementare la velocità. gl2 Driver alternativo di uscita video OpenGL. Supporta video più grandi della dimensione massima della texture, ma manca di molte funzionalità avanzate e ottimizzazioni rispetto al driver gl e difficilmente verrà sviluppato ulteriormente. (no)glfinish come per gl (default: abilitato) yuv= Seleziona il tipo di conversione da YUV a RGB. Se im‐ postato ad un valore diverso da 0, l'OSD verrà disabili‐ tato e le impostazioni di luminosità, contrasto e gamma saranno disponibili solo attraverso le impostazioni globali del server X. A parte ciò, i valori hanno gli stessi significati validi per -vo gl. matrixview Renderizzatore basato su OpenGL che crea un effetto di testo stile Matrix. cols= Numero delle colonne di testo da mostrare. Valori molto bassi (< 16) probabilmente non funzioneranno a causa delle limitazioni dello scalatore. Allo stesso modo, valori non divisibili per 16 potrebbero causare proble‐ mi. rows= Numero delle righe di testo da mostrare. Valori molto bassi (< 16) probabilmente non funzioneranno a causa delle limitazioni dello scalatore. Allo stesso modo, valori non divisibili per 16 potrebbero causare proble‐ mi. null Non produce nessuna uscita video. Utile per benchmarking (prove di velocità). aa Driver di uscita video ASCII art che funziona su una console di testo. NOTA: Il driver non gestisce correttamente -aspect. CONSIGLIO: Probabilmente dovrai specificare -monitorpixelaspect. Prova con 'mplayer -vo aa -monitorpixelaspect 0.5'. caca Driver di uscita video per ASCII Art a Colori (Colour AsCii Art) che funziona su una console di testo. bl Riproduzione video utilizzando il protocollo UDP Blinkenlights. Questo driver è altamente specifico per hardware. Seleziona esplicitamente il driver del dispositivo Blinkenlights da usare. È qualcosa del tipo ar‐ cade:host=localhost:2323 oppure hdl:file=nome1,file=nome2. Devi specificare un sot‐ todispositivo. ggi Driver di uscita video per il sistema grafico GGI. Seleziona esplicitamente il driver GGI da usare. Cambia ogni ',' che appare nel nome del driver con il carattere '.'. directfb Visualizza il video utilizzando la libreria DirectFB. (no)input Utilizza il codice della tastiera di DirectFB invece di quello standard di MPlayer. (default: abilitato) buffermode=single|double|triple Il doppio ed il triplo buffering danno i migliori risul‐ tati se vuoi evitare problemi di tearing. Il triplo buffering è più efficiente del doppio buffering perché non blocca MPlayer mentre aspetta il tracciamento verti‐ cale. La bufferizzazione singola dovrebbe essere evita‐ ta (default: single). fieldparity=top|bottom Controlla l'ordine di uscita dei fotogrammi interlac‐ ciati (default: disabilitato). Valori validi sono top (prima il campo superiore) e bottom (prima il campo in‐ feriore). Questa opzione non ha alcun effetto su mate‐ riale progressivo, generalmente la maggior parte dei film MPEG. Devi abilitare questa opzione se hai effetti di tearing oppure movimenti non uniformi guardando mate‐ riale interlacciato. layer=N Forza l'utilizzo del layer con ID N per la riproduzione (default: -1 - auto). dfbopts= Specifica una lista di parametri per DirectFB. dfbmga Driver di uscita video specifico per Matrox G400/G450/G550 che utilizza la libreria DirectFB per utilizzare speciali caratter‐ istiche hardware. Abilita CRTC2 (la seconda uscita, head), vi‐ sualizzando il video in modo indipendente dalla prima uscita. (no)input Come per directfb (default: disabilitato) buffermode=single|double|triple Come per directfb (default: triple) fieldparity=top|bottom Come per directfb (no)bes Abilita l'utilizzo del BES (backend scaler) Matrox (de‐ fault: disabilitato). Genera risultati molto buoni per quanto riguarda velocità e qualità di uscita visto che l'interpolazione dell'immagine viene fatta dall'hard‐ ware. Lavora solo sull'uscita principale. (no)spic Utilizza il layer Matrox sub picture per visualizzare l'OSD di MPlayer (default: abilitato) (no)crtc2 Attiva l'uscita TV sella seconda uscita (default: abili‐ tata). La qualità di uscita è stupefacente in quanto è un'immagine completamente interlacciata con sincronismo corretto per ogni campo pari e dispari. tvnorm=pal|ntsc|auto Imposta la norma TV della scheda Matrox senza bisogno di modificare /etc/directfbrc (default: disabilitato). Le norme valide sono pal = PAL, ntsc = NTSC. La norma auto è speciale (viene abilitata automaticamente PAL/NTSC) in quanto decide quale norma utilizzare basandosi sulla ve‐ locità (framerate) del filmato. mga (solo Linux) Driver di uscita video specifico Matrox che utilizza il back end scaler hardware delle schede Gxxx attraverso un modulo del ker‐ nel. Se hai una scheda Matrox questa è l'opzione più veloce. Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo Matrox da usare (default: /dev/mga_vid). xmga (Linux, solo X11) Driver di uscita video mga che gira in una finestra X11. Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo Matrox da usare (default: /dev/mga_vid). s3fb (solo Linux) (vedi anche -dr) Driver di uscita video specifico per S3 Virge. Questo driver supporta la conversione e la scalatura YUV della scheda, il doppio buffering e il direct rendering. Usa -vf format=yuy2 per ottenere la renderizzazione YUY2 accellerata hardware, che su questa scheda è decisamente più veloce di YV12. Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo fbdev da usare (default: /dev/fb0). wii (solo Linux) Driver di uscita video specifico per Nintendo Wii/GameCube. 3dfx (solo Linux) Driver di uscita video specifico per 3dfx che utilizza diretta‐ mente l'hardware della scheda sopra a X11. Sono supportati solo 16 bpp. tdfxfb (solo Linux) Questo driver utilizza il driver del framebuffer tdfx per ripro‐ durre filmati con accelerazione YUV su schede 3dfx. Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo fbdev da usare (default: /dev/fb0). tdfx_vid (solo Linux) Driver specifico di uscita video 3dfx che funziona in combi‐ nazione col modulo del kernel tdfx_vid. Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo da us‐ are (default: /dev/tdfx_vid). dxr2 (vedi anche -dxr2) (solo DXR2) Driver di uscita video specifico per Creative DXR2. Driver di uscita video da utilizzare come overlay (x11, xv). dxr3 (solo DXR3) Driver di uscita video specifico del chip di decodifica MPEG Sigma Designs em8300 (Creative DXR3, Sigma Designs Hollywood Plus). Vedi anche il filtro video lavc. overlay Attiva l'overlay invece che l'uscita TVOut. prebuf Attiva il prebuffering. sync Abilita il nuovo motore di sincronizzazione. norm= Specifica la norma TV. 0: Non cambia la norma corrente (default). 1: Selezione automatica usando PAL/NTSC. 2: Selezione automatica usando PAL/PAL-60. 3: PAL 4: PAL-60 5: NTSC <0-3> Specifica il numero di dispositivo se hai più di una scheda em8300. ivtv (solo IVTV) Driver di uscita video specifico per uscita TV-out con chip di decodifica MPEG Conexant CX23415 (iCompression iTVC15) o Conex‐ ant CX23416 (iCompression iTVC16) (Hauppauge WinTV PVR-150/250/350/500) Vedi anche il filtro video lavc. Seleziona esplicitamente il dispositivo del decodifica‐ tore MPEG da usare (default: /dev/video16). Seleziona esplicitamente l'uscita TV-out da usare per il segnale video. v4l2 (richiede un kernel Linux 2.6.22+) Driver di uscita video per schede compatibili V4L2 con decodifi‐ catore MPEG hardware integrato. Vedi anche il filtro video lavc. Seleziona esplicitamente il dispositivo del decodifica‐ tore MPEG da usare (default: /dev/video16). Seleziona esplicitamente l'uscita TV-out da usare per il segnale video. mpegpes (solo DVB) Driver di uscita video specifico per schede DVB, che scrive i dati su un file in formato MPEG-PES se non è presente nessuna scheda DVB. card=<1-4> Specifica il numero del dispositivo da usare se hai più di una scheda di uscita DVB (solo API V3, come i driver della serie 1.x.y). Se non specificata MPlayer cercherà la prima scheda utilizzabile. nome del file di uscita (default: ./grab.mpg) zr (vedi anche -zr* e -zrhelp) Driver di uscita video per un certo numero di schede di cattura e riproduzione MJPEG. Vedi anche le opzioni -zr* e -zrhelp. zr2 (vedi anche il filtro video zrmjpeg) Driver di uscita video per un certo numero di schede di cattura e riproduzione MJPEG, seconda generazione. dev= Specifica il dispositivo video da usare. norm= Specifica la norma video da usare (default: auto). (no)prebuf (Dis)Attiva il prebuffering, non ancora supportato. md5sum Calcola la sommatoria MD5 di ogni fotogramma e la scrive su un file. Supporta gli spazi colore RGB24 e YV12. Utile per il de‐ bug. outfile= Specifica il file di uscita (default: ./md5sums). yuv4mpeg Trasforma il flusso video in una sequenza di immagini non com‐ presse in formato YUV 4:2:0 e le memorizza in un file (default: ./stream.yuv). Il formato è lo stesso utilizzato da mjpegtools, perciò questo è utile se vuoi elaborare il video con la suite mjpegtools. Supporta il formato YV12. Se il tuo file ha un formato differente ed è interlacciato, assicurati di usare -vf scale=::1 affinché la conversione utilizzi la modalità interlac‐ ciata. Può combinarlo con l'opzione -fixed-vo per concatenare file con le stesse dimensioni e la stessa frequenza (fps). interlaced Scrive il file di uscita con fotogrammi interlacciati, prima i top field. interlaced_bf Scrive il file di uscita con fotogrammi interlacciati, prima i bottom field. file= Scrive l'uscita su invece che sul default stream.yuv. NOTA: Se non specifichi nessuna opzione il file di uscita è pro‐ gressivo (cioè non interlacciato). gif89a Scrive ogni fotogramma in un singolo file GIF animato nella di‐ rectory corrente. Supporta solo lo spazio colore RGB con 24 bpp e l'uscita viene convertita a 256 colori. Valore decimale che specifica la velocità del filmato (default: 5.0 fps). Specifica il file di uscita (default: ./out.gif). NOTA: Devi specificare la velocità prima del nome del file op‐ pure farà parte del nome del file. ESEMPIO: mplayer video.nut -vo gif89a:fps=15:output=test.gif jpeg Scrive ogni fotogramma in un file JPEG nella directory corrente. Il nome del file viene creato dal numero del fotogramma riempito con zeri iniziali. [no]progressive Specifica JPEG standard o progressivi (default: non pro‐ gressivo). [no]baseline Specifica l'utilizzo o meno del baseline (default: base‐ line). optimize=<0-100> fattore di ottimizzazione (default: 100). smooth=<0-100> fattore di 'lisciatura' (default: 0). quality=<0-100> fattore di qualità (default: 75). outdir= Specifica la directory dove salvare i file JPEG (de‐ fault: ./). subdirs= Crea sottodirectory numerate con il prefisso specificato in cui salvare i file invece che nella directory cor‐ rente. maxfiles= (solo sottodirectory) Numero massimo di file da scrivere in ogni sottodirecto‐ ry. Deve essere uguale o maggiore di 1 (default: 1000). pnm Scrive ogni fotogramma in un file PNM nella directory corrente. Il nome del file viene creato dal numero del fotogramma riempito con zeri iniziali. Supporta i formati PPM, PGM e PGMYUV nelle modalità raw ed ASCII. Vedi anche pnm(5), ppm(5) e pgm(5). ppm Scrive file PPM (default). pgm Scrive file PGM. pgmyuv Scrive file PGMYUV. Il formato PGMYUV è analogo al for‐ mato PGM, ma contiene anche i piani U e V, attaccati al‐ la fine dell'immagine. raw Scrive i file PNM in modalità raw, cioè grezza (de‐ fault). ascii Scrive i file PNM in modalità ASCII. outdir= Specifica la directory dove salvare i file PNM (default: ./). subdirs= Crea sottodirectory numerate con il prefisso specificato in cui salvare i file invece che nella directory cor‐ rente. maxfiles= (solo sottodirectory) Numero massimo di file da scrivere in ogni sottodirecto‐ ry. Deve essere uguale o maggiore di 1 (default: 1000). png Scrive ogni fotogramma in un file PNG nella directory corrente. Il nome del file viene creato dal numero del fotogramma riempito con zeri iniziali. Sono supportati i formati RGB e BGR a 24 bpp. z=<0-9> Specifica il livello di compressione. 0 indica nessuna compressione, 9 invece è il massimo. outdir= Specifica la directory dove salvare i file PNG (default: ./). prefix= Specifica il prefisso da usare per i nomi dei file PNG (default: nessun prefisso). alpha Crea file PNG con un canale alpha. Nota che MPlayer solitamente non gestisce l'alpha, quindi questa opzione sarà utile solo in rari casi. mng Crea un file MNG animato da un video utilizzando immagini 24 bpp RGB con compressione senza perdita di qualità. output= Specifica il nome del file in uscita (default: out.mng). ESEMPIO: mplayer video.mkv -vo mng:output=test.mng tga Scrive ogni fotogramma in un file Targa (TGA) nella directory corrente. Il nome del file viene creato dal numero del fo‐ togramma riempito con zeri iniziali. Lo scopo di questo driver di uscita video è avere un semplice formato di immagini senza perdita di qualità da usare senza librerie esterne. Supporta i formati colori BGR[A], con 15, 24 e 32 bpp. Puoi forzare un formato particolare con il filtro video format. ESEMPIO: mplayer video.nut -vf format=bgr15 -vo tga OPZIONI DI DECODIFICA/FILTRAGGIO -ac <[-|+]codec1,[-|+]codec2,...[,]> Specifica una lista di priorità dei codec audio da usare, in ac‐ cordo con il loro nome in codecs.conf. Usa un '-' prima del nome del codec per ometterlo. Usa un '+' prima del nome per forzarlo, anche se questo probabilmente lo farà bloccare! Se la lista termina con una ',', MPlayer proverà ad usare anche i codec non presenti nella lista stessa. NOTA: Vedi -ac help per una lista completa dei codec disponi‐ bili. ESEMPIO: -ac mp3acm Forza il codec MP3 l3codeca.acm. -ac mad, Prova libmad prima, poi passa agli altri. -ac hwac3,a52, Prova prima il decodificatore hardware AC-3 (AC-3 passthrough), poi il codec software AC-3, poi gli altri. -ac hwdts, Prova prima il decodificatore hardware DTS (DTS passthrough), poi gli altri. -ac -ffmp3, Salta (ignora) il decoder MP3 di FFmpeg. -af-adv (vedi anche -af) Specifica le opzioni avanzate dei filtri audio: force=<0-7> Forza l'inserimento del filtro audio a uno dei seguenti: 0: Inserimento completamente automatico dei filtri (identico a 1 per ora). 1: Ottimizza per la precisione (default). 2: Ottimizza per la velocità. Attenzione: Alcune caratteristiche dei filtri audio possono fallire in modo silenzioso, e la qualità del suono può peggio‐ rare. 3: Non utilizza l'inserimento automatico dei filtri e nessuna ottimizzazione. Attenzione: È possibile in‐ chiodare MPlayer utilizzando questo valore. 4: Utilizza l'inserimento automatico dei filtri come l'opzione 0 suddetta, ma utilizza la gestione in vir‐ gola mobile quando possibile. 5: Utilizza l'inserimento automatico dei filtri come l'opzione 1 suddetta, ma utilizza la gestione in vir‐ gola mobile quando possibile. 6: Utilizza l'inserimento automatico dei filtri come l'opzione 2 suddetta, ma utilizza la gestione in vir‐ gola mobile quando possibile. 7: Non utilizza l'inserimento automatico dei filtri, come l'opzione 3 suddetta, e utilizza la gestione in virgola mobile quando possibile. list= Stesso significato di -af. -afm Specifica una lista di priorità delle famiglie di codec audio da usare, in accordo col loro nome in codecs.conf. Passa ai codec di default se nessuna delle famiglie specificate funziona. NOTA: Guarda -afm help per una lista completa delle famiglie disponibili. ESEMPIO: -afm ffmpeg Prova prima i codec di libavcodec da FFmpeg. -afm acm,dshow Prova prima i codec di Win32. -aspect (vedi anche -zoom) Sovrascrive il valore del rapporto di aspetto del filmato, uti‐ lizzabile nel caso in cui questa informazione sia mancante op‐ pure errata nel file che si sta visualizzando. ESEMPIO: -aspect 4:3 o -aspect 1.3333 -aspect 16:9 o -aspect 1.7777 -noaspect Disabilita la compensazione automatica del rapporto di aspetto del film. -field-dominance <-1-1> Imposta il primo campo per contenuti interlacciati. Utile per deinterlacciatori che raddoppiano la frequenza: -vf tfields=1, -vf yadif=1, -vo vdpau:deint and -vo xvmc:bobdeint. -1 automatico (default): Se il decodificatore non esporta l'informazione corretta, si reimposta automaticamente su 0 (prima il campo superiore). 0 prima il campo superiore (top field first) 1 prima il campo inferiore (bottom field first) -flip Ribalta l'immagine alto / basso. -lavdopts (CODICE DI DEBUG) Specifica i parametri di decodifica di libavcodec. Opzioni mul‐ tiple vanno separate con i due punti. ESEMPIO: -lavdopts gray:skiploopfilter=all:skipframe=nonref Le opzioni disponibili sono: bitexact Usa solo algoritmi bit-exact (esatti al bit) in tutti i passaggi di decodifica (per provare i codec). bug= Lavora manualmente alla risoluzione degli errori del codificatore. 0: niente 1: rileva automaticamente i bug (default) 2 (msmpeg4v3): qualche vecchio file msmpeg4v3 genera‐ to da lavc (nessun rilevamento automatico) 4 (mpeg4): bug dell'interlacciamento di Xvid (rileva‐ to automaticamente se fourcc==XVIX) 8 (mpeg4): UMP4 (rilevato automaticamente se four‐ cc==UMP4) 16 (mpeg4): bug di padding (rilevato automaticamente) 32 (mpeg4): bug vlc illegale (rilevato automatica‐ mente per fourcc) 64 (mpeg4): bug qpel di Xvid e DivX (rilevato auto‐ maticamente per fourcc/versione) 128 (mpeg4): vecchio standard qpel (rilevato auto‐ maticamente per fourcc/versione) 256 (mpeg4): altro bug qpel (rilevato automaticamente per fourcc/versione) 512 (mpeg4): bug direct-qpel-blocksize (rilevato au‐ tomaticamente per fourcc/versione) 1024 (mpeg4): bug di edge padding (rilevato automati‐ camente per fourcc/versione) debug= Visualizza informazioni di debug. 0: disabilitato 1: informazioni immagine 2: controllo del bitrate 4: flusso dei bit 8: tipi di macroblocchi (MB) 16: parametro di quantizzazione per ogni blocco (QP) 32: vettori di movimento 0x0040: visualizzazione dei vettori di movimento (usa -noslices) 0x0080: macroblock (MB) saltati 0x0100: startcode 0x0200: PTS 0x0400: recupero degli errori 0x0800: operazioni di controllo della gestione della memoria (H.264) 0x1000: bugs 0x2000: visualizza i parametri di quantizzazione (QP), valori inferiori di QP sono di colore piu' verde 0x4000: visualizza i tipi di blocco ec= Seleziona la strategia di occultamento degli errori. 1: Usa un filtro molto forte di eliminazione degli effetti di blocco per MB danneggiati 2: ricerca MV (vettori di movimento) iterativa (lenta) 3: tutto (default) er= Seleziona la strategia di recupero degli errori. 0: disabilitato 1: attento (Dovrebbe funzionare con codificatori er‐ rati.) 2: normale (default) (Funziona con codificatori cor‐ retti.) 3: aggressivo (Più controlli ma può causare problemi anche con flussi validi.) 4: molto aggressivo fast (solo MPEG-2, MPEG-4, e H.264) Abilita ottimizzazioni che non rispettano completamente le specifiche e potrebbero potenzialmente causare prob‐ lemi, come una dequantizzazione più semplice, una com‐ pensazione di movimento più semplice, presumere l'uti‐ lizzo della matrice di quantizzazione di default, pre‐ sumere YUV 4:2:0 ed evitare qualche controllo per ri‐ conoscere flussi danneggiati. gray decodifica a scala di grigi (un poco più veloce che a colori). idct=<0-99> (vedi anche -lavcopts) Per la miglior qualità di decodifica utilizza lo stesso algoritmo di IDCT sia per la decodifica che per la codi‐ fica. Questo può però portare a qualche inaccuratezza. lowres=[,] Decodifica a risoluzioni più basse. La decodifica a basse risoluzioni non è supportata da tutti i codec e spesso genererà degli sgradevoli artefatti. Questo non è un bug ma un effetto collaterale del fatto di non de‐ codificare a risoluzione completa. 0: disabilitata 1: 1/2 risoluzione 2: 1/4 di risoluzione 3: 1/8 di risoluzione Se viene specificato la decodifica a bassa risoluzione verrà usata solo se la larghezza del video è maggiore od uguale a . o==[,=[,...]] Passa varie opzioni AVOption al decoder di libavcodec. Nota, una patch che renda inutile o= e che possa passare al sistema di AVOp‐ tion tutte le opzioni non conosciute è benvenuta. Si può trovare una lista completa delle opzioni AVOption nel manuale di FFmpeg. Nota che alcune opzioni possono andare in con‐ flitto con quelle di MEncoder. ESEMPIO: o=debug=pict sb= (solo MPEG-2) Salta il numero indicato di righe di macroblocchi in basso. st= (solo MPEG-2) Salta il numero indicato di righe di macroblocchi in al‐ to. skiploopfilter= (solo H.264) Salta il filtro loop (anche detto deblocking) durante la decodifica H.264. Dato che il fotogramma filtrato si suppone venga usato come riferimento per la decodifica dei fotogrammi dipendenti, questo ha un effetto peggiore sulla qualità che non applicare il deblocking per es. a filmati MPEG-2. Ma perlomeno per HDTV ad alto bitrate, questo da un buon aumento di velocità con un'im‐ percettibile perdita di qualità. può essere uno dei seguenti: none: Nessun salto. default: Salta passaggi da processare inutili (per es. pacchetti a dimensione 0 negli AVI). nonref: Salta i fotogrammi che non sono referenziati (per e.s non usati per la decodifica di altri fo‐ togrammi, l'errore non può aumentare ("build up")). bidir: Salta i fotogrammi B. nonkey: Salta tutti i fotogrammi eccetto quelli chi‐ ave (i keyframe). all: Salta tutti i fotogrammi. skipidct= (solo MPEG-1/2) Salta il passaggio IDCT. Questo diminuisce molto la qualità in quasi tutti i casi (vedi skiploopfilter per i valori_salto disponibili). skipframe= Salta completamente la decodifica dei fotogrammi. Ac‐ celera molto, ma porta movimenti scattosi e ogni tanto brutti artefatti (vedi skiploopfilter per i valori_salto disponibili). threads=<1-8> (solo MPEG-1/2 e H.264) numero di thread da usare per la decodifica (default: 1) vismv= Visualizza i vettori di movimento. 0: disabilitato 1: Visualizza gli MV previsti in avanti dei fotogram‐ mi P. 2: Visualizza gli MV previsti in avanti dei fotogram‐ mi B. 4: Visualizza gli MV previsti in indietro dei fo‐ togrammi B. vstats Stampa alcune statistiche e le memorizza in ./vs‐ tats_*.log. -noslices Disabilita il disegno del video a strisce / bande alte 16 pixel, invece disegna il fotogramma completo tutto in una volta. Può essere più veloce o più lento, a seconda della scheda video e della cache disponibile. Ha effetto solo con i codec libmpeg2 e libavcodec. -nosound Non riproduce/codifica il suono. Utile per le prove di velocità (benchmark). -novideo Non riproduce/codifica il video. Im molti casi questo non fun‐ ziona, usa -vc null -vo null al suo posto -pp (vedi anche -vf pp) Regola il livello di post elaborazione della DLL. Questa opzione non è più utilizzabile con -vf pp. Funziona solo con le DLL del DirectShow di Win32 che hanno delle routine di post elaborazione interne. La gamma valida del valore di -oldpp varia da codec a codec, generalmente deve essere 0-6, dove 0=disabilitato 6=più lento/migliore. -pphelp (vedi anche -vf pp) Visualizza un sommario sui filtri di post elaborazione disponi‐ bili ed il loro utilizzo. -ssf Specifica i parametri della scalatura software. ESEMPIO: -vf scale -ssf lgb=3.0 lgb=<0-100> filtro di sfocatura gaussiana (luminanza) cgb=<0-100> filtro di sfocatura gaussiana (crominanza) ls=<-100-100> filtro di nitidezza (luminanza) cs=<-100-100> filtro di nitidezza (crominanza) chs= spostamento orizzontale della crominanza cvs= spostamento verticale della crominanza -stereo Seleziona il tipo di uscita stereo di MP2/MP3. 0 stereo 1 canale sinistro 2 canale destro -sws (vedi anche -vf scale e -zoom) Specifica l'algoritmo da utilizzare nella scalatura software at‐ tivata dall'opzione -zoom. Questo influenza quei driver di us‐ cita video a cui manca l'accelerazione hardware, ad es. x11. I tipi disponibili sono: 0 bilineare veloce 1 bilineare 2 bicubica (buona qualità) (default) 3 sperimentale 4 più vicino (cattiva qualità) 5 area 6 luminanza bicubica / crominanza bilineare 7 gauss 8 sincR 9 lanczos 10 spline bicubica naturale NOTA: Alcune modalità di -sws sono configurabili. La de‐ scrizione del filtro video scale ha ulteriori informazioni. -vc <[-|+]codec1,[-|+]codec2,...[,]> Specifica una lista di priorità dei codec video da usare, in ac‐ cordo con il loro nome in codecs.conf. Utilizza un '-' prima del nome del codec per ometterlo. Usa un '+' prima del nome per forzarlo, anche se questo probabilmente lo farà bloccare! Se la lista termina con una ',', MPlayer proverà ad usare anche i codec non presenti nella lista stessa. NOTA: Vedi -vc help per una lista completa dei codec disponi‐ bili. ESEMPIO: -vc divx Forza il codec DivX Win32/VfW DivX, non usa comunque gli altri. -vc divx4, Prova prima il codec divx4linux, poi passa agli altri. -vc -divxds,-divx, Ignora i codec DivX di Win32. -vc ffmpeg12,mpeg12, Prova il codec MPEG-1/2 di libavcodec, poi libmpeg2, poi gli altri. -vfm Specifica una lista di priorità delle famiglie di codec video da usare, in accordo col loro nome in codecs.conf. Passa ai codec di default se nessuna delle famiglie specificate funziona. NOTA: Vedi -vfm help per una lista completa delle famiglie disponibili. ESEMPIO: -vfm ffmpeg,dshow,vfw Prova i codec di libavcodec, poi DirectShow, poi VfW e poi passa agli altri se ancora nessuno funziona. -vfm xanim Prova prima i codec XAnim. -x (vedi anche -zoom) (solo MPlayer) Scala l'immagine alla larghezza (se la scalatura software/ hardware è disponibile). Disabilita il calcolo dell'aspetto. -xvidopts Specifica dei parametri addizionali quando si decodifica con Xvid. NOTE: Visto che libavcodec è più veloce di Xvid potresti volerne usare il filtro di post elaborazione (-vf pp) ed il decoder (-vfm ffmpeg) al suo posto. filtri interni di post elaborazione di Xvid: deblock-chroma (vedi anche -vf pp) filtro di de-block della crominanza deblock-luma (vedi anche -vf pp) filtro di de-block della luminanza dering-luma (vedi anche -vf pp) filtro di eliminazione degli effetti ad anello della lu‐ minanza dering-chroma (vedi anche -vf pp) filtro di eliminazione degli effetti ad anello della crominanza filmeffect (vedi anche -vf noise) Aggiunge una grana artificiale al video. Può migliorare la qualità percepita, anche se abbassa l'effettiva qualità. metodi di rendering: dr2 Attiva il metodo 2 di rendering diretto. nodr2 Disattiva il metodo 2 di rendering diretto. -xy (vedi anche -zoom) valore<=8 Scala l'immagine di un fattore . valore>8 Imposta la larghezza al valore specificato e calcola l'altezza per mantenere un rapporto di aspetto corretto. -y (vedi anche -zoom) (solo MPlayer) Scala l'immagine all'altezza (se la scalatura software/hard‐ ware è disponibile). Disabilita il calcolo dell'aspetto. -zoom Permette la scalatura via software quando disponibile. Questo permette la scalatura con quei driver di uscita video (come x11, fbdev) che non supportano la scalatura hardware dove MPlayer disabilita per default la scalatura per motivi di prestazioni. FILTRI AUDIO I filtri audio ti permettono di modificare il flusso audio e le sue proprietà. La sintassi è: -af Attiva una catena di filtri audio. NOTA: Per avere una lista completa dei filtri audio disponibili vedi -af help. I filtri audio sono gestiti in liste. Ci sono alcuni comandi per ge‐ stire la lista dei filtri. -af-add Aggiunge i filtri passati come argomenti alla fine della lista dei filtri. -af-pre Inserisce i filtri passati come argomenti all'inizio della lista dei filtri. -af-del Cancella i filtri all'indice indicato. I numeri di indice partono da 0, i numeri negativi puntano alla fine della lista (-1 è l'ultimo). -af-clr Pulisce (inizializza) completamente la lista dei filtri. I filtri disponibili sono: resample[=frequenza[:non_preciso][:tipo]] Cambia la frequenza di campionamento del flusso audio. Può venir usato se hai una scheda audio che lavora con frequenze fisse oppure una vecchia scheda che può arrivare solo ad un mas‐ simo di 44.1kHz. Questo filtro viene abilitato automaticamente se necessario. Supporta solo interi a 16-bit e valori decimali in formato native-endian (little- o big-, dipende dal proces‐ sore) come ingresso. NOTA: Con MEncoder si deve usare anche -srate . Frequenza di uscita in Hz. I valori validi per questo parametro sono da 8000 a 192000. Se le frequenze di campionamento di ingresso ed uscita sono uguali oppure se questo parametro è omesso il filtro viene scaricato automaticamente. Una frequenza di campionamento alta normalmente migliora la qualità audio, specialmente se usata in combinazione con altri filtri. Permette (1) o non permette (0) alla frequenza di uscita di essere leggermente diversa da quella passata con (default: 1). Può essere usato se la partenza della riproduzione è estremamente lenta. Seleziona quale metodo di ricampionamento usare. 0: interpolazione lineare (veloce, bassa qualità spe‐ cialmente quando si aumenta la frequenza) 1: filtro a polifase ed elaborazione con interi 2: filtro a polifase ed elaborazione con valori a virgola mobile (lento, miglior qualità) ESEMPIO: mplayer -af resample=44100:0:0 imposterà la frequenza di uscita del filtro di campiona‐ mento a 44100Hz utilizzando una frequenza di uscita esatta e l'interpolazione lineare. lavcresample[=frequenza[:lunghezza[:lineare[:conteggio[:taglio]]]]] Cambia la frequenza di campionamento del flusso audio al valore intero in Hz. Supporta solo il formato a 16-bit na‐ tive-endian. NOTA: Con MEncoder si deve usare anche -srate frequenza di campionamento di uscita lunghezza del filtro in rapporto alla frequenza più bas‐ sa (default: 16) se ad 1 allora il filtro verrà interpolato linearmente tra i valori di polifase log2 del numero di valori di polifase (..., 10->1024, 11->2048, 12->4096, ...) (default: 10->1024) frequenza di taglio (0.0-1.0), il valore di default dipende dalla lunghezza del filtro lavcac3enc[=suspdif[:frequenza[:mincan]]] Codifica l'audio multicanale in AC-3 durante l'esecuzione usando libavcodec. Accetta il formato d'ingresso a 16 bit native-endi‐ an, massimo 6 canali. Il formato di uscita è big-endian quando viene emesso un flusso AC-3 grezzo, native-endian quando viene passato a S/PDIF. La frequenza di campionamento di uscita di questo filtro dipende da quella in ingresso. Se la frequenza in ingresso è 48kHz, 44.1kHz, o 32kHz viene usata direttamente. In caso contrario viene inserito automaticamente un filtro resample prima di questo, per fare in modo che ingresso e uscita siano a 48kHz. Devi specificare '-channels N' per far sì che il decodi‐ ficatore decodifichi in N canali l'audio, poi il filtro potrà codificare l'ingresso a N canali in AC-3. Emette un flusso AC-3 grezzo se zero o non impostata, esce su S/PDIF verso il decodificatore hardware (passthrough) quando è diversa da zero. La frequenza in cui codificare il flusso AC-3. Imposta‐ la a 384 o 384000 per ottenere 384kbit. Valori ammessi: 32, 40, 48, 56, 64, 80, 96, 112, 128, 160, 192, 224, 256, 320, 384, 448, 512, 576, 640. La frequenza di de‐ fault si basa sul numero di canali di ingresso: 1can: 96, 2can: 192, 3can: 224, 4can: 384, 5can: 448, 6can: 448. Se il numero di canali di ingresso è inferiore a , il filtro si disattiverà da solo (default: 5). sweep[=velocità] Produce uno 'sweep' sinusoidale. <0.0-1.0> Delta della funzione sinusoidale, utilizza valori molto bassi per sentire lo sweep. sinesuppress[=frequenza:decadimento] Rimuove un seno alla frequenza indicata. Utile per eliminare il rumore a 50/60Hz su strumentazioni audio di bassa qualità. Probabilmente funziona solo su un segnale mono. La frequenza del seno che dovrebbe essere rimosso (in Hz) (default: 50) Controlla l'adattività (un valore più grande farà in mo‐ do che il filtro si adatti più velocemente a cambi di ampiezza e fase, uno più piccolo renderà l'adattamento più lento) (default: 0.0001). Valori ragionevoli sono intorno a 0.001. bs2b[=opzione1:opzione2:...] Trasformazione di Bauer da stereofonica a binaurale usando libbs2b. Migliora l'ascolto attraverso le cuffie rendendo simi‐ le l'audio a quello degli altroparlanti, permettendo a ciascun orecchio di sentire entrambi i canali e percepire la differenza di distanza e l'effetto di allontanamento dalla testa. È appli‐ cabile solo all'audio a 2 canali. fcut=<300-1000> Imposta la frequenza di taglio in Hz. feed=<10-150> Imposta il livello di feed per basse frequenze, in 0.1*dB. profile= Sono disponibili alcuni profili di comodo: default usato se non specificato altro (fcut=700, feed=45) cmoy implementazione del circuito di Chu Moy (fcut=700, feed=60) jmeier implementazione del circuito di Jan Meier (fcut=650, feed=95) Se le opzioni fcut o feed vengono specificate insieme con un profilo, queste verranno applicate sul profilo selezionato. hrtf[=flag] Funzione di trasferimento riferita alla testa: Converte l'audio multicanale in una uscita a due canali per le cuffie, preservan‐ do la spazialità del suono. Flag Significato m decodifica a matrice del canale posteriore s decodifica a matrice con 2 canali 0 nessuna decodifica a matrice (default) equalizer=[g1:g2:g3:...:g10] Equalizzatore grafico a 10 ottave, implementato utilizzando 10 filtri a passaggio di banda IIR . Questo significa che fun‐ ziona, qualunque sia il tipo di audio che si sta riproducendo. Le frequenze centrali delle 10 bande sono: Nr. frequenza 0 31.25 Hz 1 62.50 Hz 2 125.00 Hz 3 250.00 Hz 4 500.00 Hz 5 1.00 kHz 6 2.00 kHz 7 4.00 kHz 8 8.00 kHz 9 16.00 kHz Se la frequenza di campionamento del suono che si sta ripro‐ ducendo é inferiore della frequenza centrale di una banda allora quella banda viene disabilitata. Un problema noto con questo filtro è che le caratteristiche per la bande più alte non sono completamente simmetriche se la frequenza di campionamento è vicina alla frequenza centrale di quella banda. Questo problema può essere limitato aumentando la frequenza del suono utilizzan‐ do il filtro resample prima di raggiungere questo filtro. :::...: valore decimale che rappresenta il guadagno in dB per ogni banda di frequenza (-12-12) ESEMPIO: mplayer -af equalizer=11:11:10:5:0:-12:0:5:12:12 media.avi amplificherà il suono nelle zone delle frequenze alte e bassa mentre lo cancellerà quasi completamente attorno ad 1kHz. channels=numero_canali[:numero:da1:a1:da2:a2:da3:a3:...] Può essere usato per aggiungere, rimuovere, reindirizzare o copiare i canali audio. Se viene passato solo viene usato il comportamento di default che funziona così: Se il numero di canali di uscita è maggiore del numero di canali di ingresso vengono inseriti dei canali vuoti (eccetto nel caso da mono a stereo dove il canale mono viene ripetuto su entrambi i canali di uscita). Se il numero di canali di uscita è minore del numero di canali di ingresso i canali in eccesso sono tron‐ cati. numero di canali di uscita (1-8) numero di indirizzamenti (1-8) Coppie di numeri tra 0 e 7 che definiscono dove reindi‐ rizzare ogni canale. ESEMPIO: mplayer -af channels=4:4:0:1:1:0:2:2:3:3 media.avi cambierà il numero di canali a 4 e attiverà 4 indirizza‐ menti che scambieranno i canali 0 e 1 e lasceranno i canali 2 e 3 intatti. Nota che se viene riprodotto un media che contiene solo due canali, i canali 2 e 3 con‐ terranno solo silenzio ma lo 0 e 1 verrano scambiati. mplayer -af channels=6:4:0:0:0:1:0:2:0:3 media.avi Cambierà il numero di canali a 5 e attiverà 4 indirizza‐ menti che copieranno il canale 0 sui canali da 0 a 3. I canali 4 e 5 conterranno silenzio. format[=formato] (vedi anche -format) Converte tra diversi formati di campionamento. Viene abilitato automaticamente quando serve dalla scheda audio o da un altro filtro. Attiva il formato desiderato. La forma generale è 'sbe', dove 's' indica il segno ('s' per valori con seg‐ no, 'u' per valori senza segno, unsigned), 'b' indica il numero di bit per campionamento (16, 24 o 32) e 'e' in‐ dica l'ordine con cui i campionamenti sono memorizzati (endianness, 'le' indica little-endian, 'be' big-endian e 'ne' la modalità del computer su cui sta girando MPlayer). Valori validi (tra gli altri) sono: 's16le', 'u32be' e 'u24ne'. Esistono anche altri formati validi che sono una eccezione a questa regola: u8, s8, floatle, floatbe, floatne, mulaw, alaw, mpeg2, ac3 e imaadpcm. volume[=v[:sc]] Implementa il controllo del volume via software, Usa questo fil‐ tro con cautela visto che può ridurre il rapporto segnale rumore del suono. In molti casi la cosa migliore da fare è porre il livello del suono PCM al massimo livello, non inserire questo filtro, e controllare il livello di uscita dei tuoi altoparlanti con il controllo di volume principale del mixer. Nel caso la tua scheda sonora abbia un mixer PCM digitale invece che uno analogico e tu senta delle distorsioni utilizza invece il mixer MASTER. Se c'è un amplificatore esterno collegato al computer (cosa che è quasi sempre il caso) il livello del rumore può venire minimizzato aggiustando il livello principale e la rotel‐ la del volume dell'amplificatore finché il rumore sibilante in sottofondo non sparisce. Questo filtro ha una seconda caratteristica: misura il valore massimo complessivo del livello del suono e lo stampa quando MPlayer termina. Questo volume stimato può essere usato per re‐ golare il livello del suono in MEncoder in modo da utilizzare la massima gamma dinamica. Attualmente questa caratteristica fun‐ ziona solo con dati decimali, usa, ad esempio, i parametri -af-adv force=5 o -af. NOTA Questo filtro non è rientrante e può perciò essere utiliz‐ zato solo una volta per ogni flusso audio. Regola il guadagno desiderato in dB per tutti i canali del flusso audio da -200dB a +60dB, dove -200dB ammu‐ tolisce completamente il suono e +60dB corrisponde ad un guadagno di 1000 volte (default: 0). Attiva (1) o meno (0) il soft clipping. Il soft-clip‐ ping può rendere il suono più morbido se vengono utiliz‐ zati alti livelli di rumore. Abilita questa opzione se la gamma dinamica degli altoparlanti è molto bassa. ATTENZIONE: Questa caratteristica crea distorsione e dovrebbe essere considerata come un'ultima risorsa. ESEMPIO: mplayer -af volume=10.1:0 media.avi Amplificherà il suono di 10.1dB e taglierà il suono in modalità hard-clip se il livello è troppo elevato. pan=n[:L00:L01:L02:...L10:L11:L12:...Ln0:Ln1:Ln2:...] Miscela i canali arbitrariamente. Fondamentalmente è una combi‐ nazione dei filtri volume e channels che può essere utilizzato per sotto-miscelare molti canali in pochi, p.e. da stereo a mono oppure per variare l'ampiezza dell'altoparlante centrale in un sistema di suono surround. Questo filtro è difficile da usare e richiede un po' di lavoro prima di ottenere il risultato desiderato. Il numero di opzioni per questo filtro dipende dal numero di canali di uscita. Un esempio per come sotto miscelare un file a sei canali su due canali con questo filtro si trova nella sezione degli esempi verso la fine. numero di canali di uscita (1-8) Quanta parte del canale di ingresso i è miscelata nel canale di uscita j (0-1). Così all'inizio hai n numeri che dicono cosa fare col primo canale di ingresso, poi n numeri che agiscono sul secondo canale di ingresso, ecc. Se non è specificato alcun numero per alcuni canali di ingresso, viene usato 0. ESEMPIO: mplayer -af pan=1:0.5:0.5 media.avi Sotto-miscelerà da stereo a mono. mplayer -af pan=3:1:0:0.5:0:1:0.5 media.avi Otterrà 3 canali in uscita lasciando i canali 0 ed 1 in‐ tatti, e miscelerà i canali 0 ed 1 nel canale di uscita 2 (che potrebbe essere mandato ad esempio ad un sub‐ woofer). sub[=fc:ch] Aggiunge un canale subwoofer al flusso audio. I dati audio us‐ ati per creare il canale del subwoofer sono la media del suono dei canali 0 ed 1. Il suono risultante è poi filtrato con un filtro passa-basso di Butterworth di quarto ordine con una fre‐ quenza di taglio di default di 60Hz ed aggiunto ad un canale separato del flusso audio. ATTENZIONE: Disabilita questo filtro quando stai riproducendo DVD con suono Dolby Digital 5.1, altrimenti questo filtro dis‐ gregherà il suono del subwoofer. frequenza di taglio in Hz del filtro passa-basso (da 20Hz a 300Hz) (default: 60Hz) Per i migliori risultati prova a porre la frequenza di taglio il più basso possi‐ bile. Questo migliorerà l'esperienza del suono stereo o surround. Determina il numero di canale in cui inserire il sotto- canale audio. Il numero del canale può essere tra 0 e 7 (default: 5). Nota che il numero di canali verrà auto‐ maticamente incrementato a se necessario. ESEMPIO: mplayer -af sub=100:4 -channels 5 media.avi Aggiungerà un canale sub-woofer con una frequenza di taglio di 100Hz al canale di uscita 4. center Crea un canale centrale dai canali frontali. Può attualmente essere di bassa qualità visto che attualmente non viene imple‐ mentato con un filtro passa-alto per la corretta estrazione, ma semplicemente somma e media i canali interessati. Determina il numero del canale su cui inserire il canale centrale. Il numero del canale può essere tra 0 e 7 (default: 5). Nota che il numero di canali verrà auto‐ maticamente incrementato a se necessario. surround[=ritardo] Decodificatore per il suono surround codificato a matrice (ma‐ trix encoded surround sound), come ad esempio il Dolby Surround. Molti file con due canali audio attualmente contengono souni surround a matrice. Richiede una scheda audio che supporta al‐ meno 4 canali. tempo di ritardo in ms per l'altoparlante (da 0 a 1000) (default: 20) Questo ritardo dovrebbe essere caricato come segue: se d1 è la distanza dalla posizione di as‐ colto agli altoparlanti frontali e d2 è la distanza dal‐ la posizione di ascolto agli altoparlanti posteriori al‐ lora il ritardo dovrebbe essere caricato a 15ms se d1 <= d2 ed a 15 + 5*(d1-d2) se d1 > d2. ESEMPIO: mplayer -af surround=15 -channels 4 media.avi Aggiungerà la decodifica del suono surround con un ri‐ tardo di 15ms per il suono degli altoparlanti posteri‐ ori. delay[=ch1:ch2:...] Ritarda il suono dei vari altoparlanti in modo che il suono dai diversi canali arrivi alla posizione di ascolto contemporanea‐ mente. È utile solo se hai più di 2 altoparlanti. ch1,ch2,... Il ritardo in ms che deve essere imposto ad ogni canale (numero a virgola mobile tra 0 e 1000). Per calcolare il ritardo richiesto ai vari canali comportati come segue: 1. Misura la distanza degli altoparlanti in metri in relazione alla tua posizione di ascolto, in modo da ottenere le cinque distanze da s1 a s5 (per un sistema 5.1). Non c'è nessun mo‐ tivo per compensare il subwoofer (non noteresti la differenza comunque). 2. Sottrai le distanze da s1 a s5 dalla massima distanza, p.e. s[1] = max(s) - s[i]; i = 1...5. 3. Calcola i ritardi richiesti in ms come d[i] = 1000*s[i]/342; i = 1...5. ESEMPIO: mplayer -af delay=10.5:10.5:0:0:7:0 media.avi Ritarderà i canali frontali destro e sinistro di 10.5ms, i due canali posteriori ed il subwoofer di 0ms ed il canale centrale di 7ms. export[=mmapped_file[:nsamples]] Esporta il segnale in arrivo ad un altro processo usando la map‐ patura della memoria (mmap()). Le aree mappate contengono una intestazione: int nch /* numero di canali */ int size /* dimensione del buffer */ unsigned long long counter /* Usato per mantenere la sincronia, aggiornato ogni volta che vengono esportati nuovi dati */ Il resto sono i dati a 16 bit (non-interlacciati). file su cui mappare i dati (default: ~/.mplayer/mplayer- af_export). numero di campionamenti per canale (default: 512) ESEMPIO: mplayer -af export=/tmp/mplayer-af_export:1024 media.avi Esporterà 1024 campionamenti per canale su '/tmp/mplay‐ er-af_export'. extrastereo[=mul] Incrementa (linearmente) la differenza tra i canali sinistro e destro che aggiunge una specie di effetto "live" alla ripro‐ duzione. Imposta il coefficiente di differenza (default: 2.5). 0.0 indica suono mono (media dei due canali), con 1.0 il suono non cambierà, con -1.0 i canali destro e sinistro verranno scambiati. volnorm[=metodo:risultato] Massimizza il volume senza distorcere il suono. Imposta il metodo da usare. 1: Utilizza un singolo campionamento per ammorbidire la variazione attraverso il metodo standard della me‐ dia pesata sui campionamenti passati (default). 2: Utilizza alcuni campionamenti per ammorbidire la variazione attraverso il metodo standard della media ponderale sui campionamenti passati. Imposta l'ampiezza del risultato come frazione del mas‐ simo per il tipo di campionamento (default: 0.25). ladspa=file:label[:controlli...] Carica un plugin LADSPA (Linux Audio Developer's Simple Plugin API). Questo filtro è rientrante perciò possono venir usati più plugin LADSPA contemporaneamente. Specifica il file di plugin della libreria LADSPA. Se è impostata la variabile d'ambiente LADSPA_PATH tale per‐ corso viene utilizzato nella ricerca del file specifica‐ to. In caso contrario devi fornire un percorso comple‐ to.